Un impianto di compostaggio dei rifiuti a Pagani. L’idea in fase embrionale è del Sindaco facente funzioni Annarosa Sessa che ieri mattina aveva annunciato la sua idea pubblicando una foto della location individuata per la realizzazione del sito rifiuti. Un annuncio che ha provocato un vero e proprio terremoto politico. Reazioni forti e strali contro l’iniziativa non condivisa dai gruppi di maggioranza e di opposizione. Tutti contro insomma. Ritengo doveroso chiarire, a nome del gruppo consiliare di Fdi e dell’intero partito, che non é previsto nessun sito di rifiuti a Pagani e che ogni decisione che vada in questa direzione ci vedrà fermamente contrari.lo scrive massimo d’onofrio e lo sottoscrivono I consiglieri comunali Enza Fezza Vincenzo Elisa D’amato Vincenzo Violante Francesco Ianniello.  “Vi avviso che se avete intenzione di far diventare pagani una pattumiera dell’agro mi opporro’ con tutte le mie forze-ha scritto il consigliere comunale vincenzo d’amato che tre giorni fa aveva lasciato la maggioranza sbattendo la porta al termine di una infuocata riunione di maggioranza alla presenza anche dell’ex sindaco gambino. E l’attuale consigliere regionale viene chiamato in causa dal tecnico cittadino pasquale sorrentino che mette in evidenza come ora tutti la pensino diversamente anche  dal sindaco eletto la scorsa primavera visto che lui con  il 13 agosto scorso chiedeva all’EDA salerno di finanziare un sito di compostaggio per diecimila tonnellate.   Ma le prese di posizione si moltiplicano. Non permetteremo la realizzazione di un impianto di trattamento comprensoriale dei rifiuti a pagani scrive santino desiderio del movimento 5 stelle. Scendiamo in campo tutti per un futuro migliore a difesa dell’ambiente e della salute di tutti i cittadini . O rmai stiamo superando il limite della decenza . e’ arrivato il momento di staccare la spina a questa amministrazione e soprattutto bloccare questa ennesima azione che puo’ soltanto peggiorare la situazione già precaria per la nostra terra  già martoriata sotto l’aspetto ambientale e non solo. Il sindaco vada via per il bene di pagani-conclude l’ex candidato sindaco grillino.  Ed ancora un ex candidato sindaco Lello De prisco scrive direttamente al sindaco facente funzioni Sessa  “il problema non sei tu, non è quello che hai fatto. Tu   sei il terminale di malcontento di bugie propinate  di cui paghi solo tu ingiustamente le conseguenze.  Ora potresti dire pure la cosa più giusta del mondo ma non saresti creduta ed è un peccato. Tanto ti dovevo per l’amicizia che mi lega a te. E nella tarda mattinata di oggi è arrivata la replica del sindaco facente funzioni che ormai si ritrova quasi tutti contro:

“ Non sono una folle. Né una visionaria. Né la mattina mi sveglio e decido di azzardare sulla pelle della mia città Tutto ciò che faccio lo faccio sulla scia del programma di mandato approvato dal consiglio comunale a luglio e sulla scorta della strada tracciata da luglio in poi. Il riferimento è alla delibera di consiglio comunale n.51 che a pagina 33 riporta che sarà realizzato un sito di compostaggio comprensoriale per diecimila tonnellate.  Inoltre, un impianto di compostaggio, progetto ancora in fase piu che embrionale, non significherebbe fare di Pagani una città discarica. Significherebbe, in un momento storico particolare, adeguarsi alle attuali normative vigenti che impongono di trattare in autonomia la propria frazione di rifiuto, per evitare di trovarselo per strada, ad impatto ambientale zero. Io non agisco d’istinto, ammaliata dalle luci di una campagna elettorale imminente. Non ho interessi né politici né personali. Cerco solo di rispettare il ruolo che mi è stato assegnato con impegno e dedizione.  Ad incalzarla vincenzo paolillo di Grande Pagani, che avverte” non diventeremo la pattumiera dell’agro,. Se qualcuno ha fatto i conti per perseguire interessi personali lucrando sulla pelle dei cittadini paganesi ,  è la conferma che abbiamo fatto bene a mandarlo a casa. Sulla delibera di consiglio Paolillo chiarisce che l’assise ha preso atto della necessità di realizzare un impianto di compostaggio rifiuti cosi’ come previsto per legge da ogni Comune, ma mai alla realizzazione  di un impianto che accolga rifiuti da tutto l’agro. Ora c’è una sola cosa da fare- si è lasciato scappare Paolillo-  mandare a casa la Sessa. E domani sera convocata una ennesima riunione di maggioranza per discutere della vicenda. Non si esclude che subito dopo possano esserci clamorosi sviluppi.

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