Una donna, ammalata di tubercolosi con lesione polmonare escavata, malattia estremamente infettiva, da tre giorni è in cerca di un posto letto in un reparto adeguato alla sua patologia. La paziente, 71 anni, di nazionalità polacca ma residente in Italia da oltre 20 anni, è attualmente ricoverata all’ospedale di Nocera Inferiore. Vi era giunta venerdì scorso da Cava de’ Tirreni, città dove attualmente vive. Inizialmente si era pensato ad un ictus. Vengono allertati i medici di neurologia. Una Tac “total body” mette, però, in evidenza una lesione polmonare provocata da infezione tubercolare. Si cerca un posto letto in un ospedale dotato di reparto di malattie infettive, la risposta è negativa “non ci sono posti in tutta la Campania”. Con il passare delle ore la situazione non cambia. A quel punto si decide di trasferire la donna in isolamento nella “bolla” del reparto di pronto soccorso dove vengono momentaneamente assistiti i casi sospetti Covid in attesa del risultato del tampone. L’ammalata è ancora lì, non ci sono letti per lei in tutta la Campania. “Colpa anche della pandemia, riferiscono fonti ospedaliere, insomma in era Covid guai ad ammalarsi di altre patologie”.

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