Sono stati tutti assolti perché il fatto non sussiste. Arriva la sentenza di primo grado per tre medici dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore indagati a seguito della denuncia presentata dai familiari di Paolo Fabbricatore, il 52enne ambientalista di Nocera e rappresentante dell’associazione Montagna Amica, conosciuto ed amato in città, morto per un ictus nel 2015. Secondo l’ipotesi formulata allora dagli inquirenti quel caso fu preso sottogamba dai medici intervenuti, con ipotesi di reato di “negligenza, imperizia e imprudenza” per D.G. di Sant’Egidio del Monte Albino, difeso dall’avvocato Valerio De Nicola, A.D.A. di Nocera Inferiore, avvocato difensore Francesco Paolo Laudisio e A.G. di Scafati, difeso dall’avvocato Annalisa Califano. DETTAGLI NEL TG

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