comune sarnoDopo la prima di Roma, il 6 aprile scorso, e gli ultimi appuntamenti a Lodi, Firenze e Bolzano, continua il viaggio nazionale degli ‘Stati generali della fotografia’. Lunedì 13 novembre a partire dalle 10:30, l’iniziativa del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo finalizzata alla tutela, alla valorizzazione e alla diffusione della fotografia in Italia come patrimonio storico e linguaggio contemporaneo farà tappa a Sarno, presso le sale di villa Lanzara-del Balzo in via Giuseppe Lanzara. ‘Gli archivi fotografici locali: testimonianze di impegno e tutela’: questo il titolo della giornata di studio promossa e organizzata dall’associazione culturale Il Didrammo/ Mudif (Museo didattico della fotografia) e dal Comune di Sarno. L’evento si strutturerà in due parti, la prima dedicata ad archivi e fototeche territoriali intesi come risorsa culturale e professionale del settore; la seconda incentrata su specifiche esperienze di recupero e conservazione di beni fotografici di particolare interesse non solo su scala locale ma nazionale ed internazionale. Lunedì 13 novembre ad aprire i lavori sarà Vincenzo Petrosino, presidente dell’associazione culturale Il Didrammo. A seguire, i saluti istituzionali del sindaco di Sarno e presidente della Provincia di Salerno Giuseppe Canfora, di Vincenzo Salerno, assessore alla Cultura del Comune di Sarno, di Rosanna Romano, direttore generale del settore Politiche culturali e Turismo della Regione Campania, del soprintendente ABAP di Salerno e Avellino Francesca Casule, di Anna Imponente, direttore del Polo museale della Campania e di Lorenza Bravetta, consigliere del ministro Dario Franceschini per la valorizzazione del patrimonio fotografico nazionale. 
Numerosi gli interventi che si susseguiranno nel corso della giornata, ciascuno finalizzato ad indagare un peculiare aspetto delle attività ruotanti intorno agli archivi fotografici locali, tra risultati raggiunti e prospettive future. All’intervento di Alfonso Andria, presidente del Centro universitario europeo per i Beni Culturali, farà seguito quello di Giovanni Fiorentino, della Società italiana per lo Studio della fotografia di Firenze. Sarà poi la volta di Maria Antonella Fusco, dell’Istituto centrale per la Grafica di Roma e di Maria Passaro, dall’Università degli Studi di Salerno, responsabile della fototeca Dispac. 
Nel pomeriggio, a partire dalle 14, sarà dato spazio alla presentazione di specifici progetti e di diverse realtà locali operanti nel settore dell’archivistica e dell’elaborazione fotografica. Teresa Meola, della Biblioteca Civica del Comune di Eboli, relazionerà su ‘L’archivio Gallotta, storia visiva della trasformazione del territorio’. Seguirà l’intervento di Antonio Milone, dalla “Federico II” di Napoli, su ‘La collezione Gaetano Milone: uno spaccato di storia urbana meridionale’. ‘L’archivio Francesco Jovane. Per una storia del fotogiornalismo campano’: ne parlerà Rosario Petrosino del Museo didattico della fotografia, che passerà poi la parola a Carla Rossetti dell’Università degli Studi di Salerno che presenterà ‘L’archivio Ernesto Samaritani. Documentazione della rinascita di Paestum’. Giuseppina Salomone, Fondazione Cerps e Asl di Nocera Inferiore, si concentrerà su ‘I dimenticati: La raccolta fotografica dell’Ospedale psichiatrico consortile V. Emanuele II’. In chiusura l’intervento di Michela Sessa della Società salernitana di Storia patria su ‘Gli archivi dispersi’. 
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