Un petardo per capire se in quella borsa c’era davvero dell’esplosivo. Così gli artificieri hanno disinnescato l’allarme che ieri sera era scattato in Piazza Trieste e Trento a Nocera Inferiore. Qualcuno aveva notato sul davanzale di una finestra della stazione ferroviaria una borsa forse dimenticata o volutamente abbandonata. La psicosi di quanto successo a Parigi arriva, dunque, anche in periferia. Non solo a Roma e nelle grandi città italiane dove si susseguono gli allarmi bomba. Erano da poco passate le 19, 30 di ieri sera quando un passante ha notato quella borsa poggiata sul marmo, vicino ad un contenitore dei rifiuti. Insospettito ha dato l’allarme chiamando gli agenti della polfer di servizio allo scalo ferroviario. Poco dopo sono arrivate le forze dell’ordine, carabinieri e polizia, che hanno chiuso la piazza al traffico e delimitata l’area vicina alla borsa sospetta. Nel frattempo sono stati chiamati gli artificieri di stanza a Salerno. Mentre capannelli di persone si intrattenevano fuori dal perimetro circoscritto discutendo su quanto il pericolo di attentati fosse presente anche in città non certo all’attenzione dei media e dell’opinione pubblica. Comunque sia, ha detto qualcuno di loro, è meglio tenere alta la guardia. Gli artificieri sono arrivati in piazza Trieste e Trento poco prima delle 22. Hanno evacuato l’area e poi hanno fatto esplodere un petardo per verificare se nella borsa c’era dell’esplosivo. L’allarme è cessato alle 22, 30. I carabinieri hanno requisito la borsa.  La piazza è stata riaperta alle auto. I residenti hanno ritrovato la loro serenità. La notte è trascorsa tranquilla. 

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