La celebrazione dei 20 anni del Gusta Minori è occasione di bilancio e di prospettive. L’evento ha portato alla ribalta della cronaca la nostra tradizione, con il duplice intento di far rivivere nella finzione del teatro quanto non c’è più (o forse non c’è mai stato), innervando però la realtà con valori che non vogliamo vadano perduti. In 20 anni tante cose sono cambiate, il mondo stesso è cambiato, tanti volti vivono solo nei nostri ricordi.

"A loro vogliamo dedicare questa edizione. La scelta artistica di riportare in scena, proprio oggi, le immagini, le sonorità e gli avvenimenti post bellici, tra sirene, scoppi e rombi di motori da un lato e il boogie-woogie dall’altro, ci invita a non cedere alla tentazione del "così deve andare", ad alzare lo sguardo dal buio di un rifugio, a ritornare a cantare, a non adbicare al diritto di sognare in una nuova alba", fanno sapere da palazzo di città.

Il Gusta Minori non è stata mai una manifestazione fine a se stessa e anche questa volta ha avuto una funzione determinante per valorizzare la Villa Marittima Romana del I sec. D.C. di Minori, cimelio archeologico della Costa D’Amalfi, collegandola, grazie ad un’intuizione felice della Regione Campania a Pompei – Paestum- Villa Arbusto Lacco Ameno – Ercolano, grossi attrattori archeologici della nostra regione.

"L’inserimento della Costa D’Amalfi in “Campania by Night Archeologia sotto le stelle” arricchisce l’offerta turistica culturale del nostro territorio e la presenza del Presidente De Luca all’evento enogastronomico e di produzione artistica Gusta Minori 2016 ci fa ben sperare in una stretta collaborazione con la Regione Campania per valorizzare i nostri beni culturali qualificando e destagionalizzando la nostra offerta turistica. Sarà un’occasione per porre all’attenzione del Presidente De Luca i necessari progetti per migliorare la mobilità e la sosta in Costa D’Amalfi", spiega l’amministrazione comunale.

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