Giovedì 21 agosto alle ore 18 all’Hotel Caruso, Silvio Perrella parlerà dei suoi ultimi due libri –  L’aleph di Napoli(ilfilodipartenope); In fondo al mondo. Conversazione in Sicilia con Vincenzo Consolo (Mesogea) – con Antonio Scurati. L’appuntamento rientra nel ciclo di incontri letterari intitolato “Té con l’Autore”, punto di forza, da anni, della programmazione del Ravello Festival. Un favola napoletana e una raccolta di racconti siciliani: due modi di viaggiare sia nello spazio sia nel tempo. In entrambi il protagonista è un proteiforme Serafino, alter-ego e controfigura dell’autore. Un Serafino alle prese con l’arte della geografia, pronto a disegnare con il suo corpo i movimenti che lo spingono a conoscere gli altri e a scrutare se stesso. E soprattutto a inoltrarsi nel mondo controverso e plurimo del Sud. Un Sud fatto di città e di paesaggi: Napoli, Palermo, Catania, Modica sempre più giù, in fondo al mondo. A presentare i due libri di Perrella, Antonio Scurati, uno scrittore nato a Napoli e molto legato proprio a Ravello, ma presto emigrato al Nord. Anche lui dunque segnato dall’esperienza dello sradicamento. “Nei suoi sogni Serafino rivedeva le strade di Palermo, e gli apparivano lisce e scorrevoli; strade di pianura, perlopiù, che lo avrebbero portato a destinazione senza fatica. Nella sua mente le destinazioni e i destini si erano intrecciati. Andare a vivere in un luogo in cui non era nato aveva presto significato che le sue destinazioni si sposavano a un destino faticoso, un destino a zigzag”. Per l’occasione Perrella ha scritto un Atlante del viaggiatore, composto per lemmi seguendo l’ordine alfabetico, che leggerà nel corso dell’incontro. L’incontro con Perrella e Scurati si inserisce coerentemente in un’edizione del Festival che come tema conduttore ha scelto, appunto, il “Sud”. www.ravellofestival.com. Info e biglietteria 089 858422.

 

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