Il veleno nella coda. E’ quello che ha riservato a tantissimi, ignari, consumatori il mutuo Barclays indicizzato in franchi svizzeri. Il “prodotto” venduto come sicuro, senza rischi, conveniente, in quanto ancorato al Libor (London Interbank Offered Rate), un tasso solitamente più basso dell’Euribor, e  indicizzato al franco svizzero (considerata una moneta stabile) in caso di estinzione anticipata si è rivelato, invece, un vero e proprio mutuo trappola.

Perché? Nel contratto c’è una clausola che prevede, in caso di estinzione anticipata, che il residuo in euro venga convertito in franchi svizzeri al tasso di cambio contrattualmente previsto e successivamente riconvertito in euro al tasso di cambio dell’estinzione. Tale clausola, che prevede una doppia conversione, è illegittima ed impedisce a chi ha sottoscritto questo mutuo di estinguerlo in anticipo, viste le cifre spropositate che i mutuatari dovrebbero versare.

Nella fase dei conteggi per l’estinzione, infatti, Barclays inserisce tale cifra esorbitante alla voce “rivalutazione del capitale residuo” e spesso i mutuatari, nonostante le rate pagate e quindi parte del capitale già versato, si trovano a dover restituire, per l’estinzione anticipata, una cifra anche più alta dell’importo inizialmente richiesto. Una trappola, appunto!!!

Secondo diverse pronunce della magistratura nazionale e internazionale, la clausola sull’estinzione anticipata è invece da considerarsi illegittima e  vessatoria, oltre ad essere scritta in maniera non chiara, impedendo al consumatore di fare scelte consapevoli e corrette.

Il singolo può chiedere ora la sua eliminazione con un’azione individuale.

Morale: tutti coloro che hanno ancora attivo un mutuo indicizzato in franchi svizzeri possono chiedere di eliminare la clausola e se sono state pagate penali per estinzione anticipata queste potranno essere restituite!!!

Per info: avvocatocristianatorre@gmail.com

avvocato

 

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