Il Sindaco tutela gli interessi della città. Senza divisioni. Così recita il titolo di una nota a firma dei rappresentanti dei gruppi consiliari “Torquato Sindaco”, “Uniti”, UDC e Moderati di Nocera Inferiore. Un’altra puntata della telenovela innescatasi recentemente nella città dell’Agro, con botte e risposte da parte dei componenti di varie estrazioni partitiche, tra cui il partito democratico e i socialisti. I nocerini si aspettano fatti e non polemiche o beghe di palazzo scrivevano pd e campania libera, facendo capire chissà cosa. Ma siamo noi a chiederlo dicono i moderati. Il sindaco torquato e la sua amministrazione non possono essere il parafulmine di tutto e di tutti. O di un partito. Nello scorso mandato hanno ripianato i debiti, fatto la nuova pianificazione urbana, avviato l’ampliamento dei lotti industriali, riqualificato la città per opere che andavano completate da anni: dal Palasport a piazza del Corso; che ha avviato il rinnovo del personale dopo decenni; L’Amministrazione comunale, rimarcano ancora i gruppi consiliari che hanno firmato questo documento, è retta da un sindaco civico, a guida di una coalizione in cui la rappresentanza civico e centrista è ampiamente maggioritaria. La priorità del sindaco è la soluzione dei problemi, dare forza alla nostra città. Questa non altra, dovrebbe essere quella di tutti i gruppi consiliari. I democratici dovrebbero preoccuparsi delle cose che non vanno, e su cui si sta alacremente lavorando scrivono ancora anziché chiedere al sindaco se si candida o no, se sta col centro sinistra o meno. Tra l’altro, concludono nella nota, i problemi delle fognature assenti, dei fiumi ancora inquinati, delle strade provinciali piene di fossi, delle scuole ridotte male, vedi liceo vico, del consorzio che non pulisce canali e fiumi, e tanto altro ancora, dovrebbero trovare soluzioni attraverso gli enti regionali, provinciali o consortili che sono guidati da uomini del centro sinistra.  manlio-torquato_10_original-2

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