Il fine settimana di riflessione è passato ma il sindaco non ha ancora sciolto i suoi dubbi sulla nuova giunta che dovrà affiancarlo nel lavoro amministrativo. Si naviga a vista per cercare di capire come sarà composta la nuova squadra di governo della città. Anche se alcuni punti fermi ci sono. Come il no che Torquato dovrà dire al Partito Democratico

La poltrona di vice sindaco, ad esempio, non si tocca. Resta saldamente a Mario Campitelli, l’assessore alle Finanze di cui il sindaco si fida ciecamente. I democratici avrebbero voluto l’incarico per il loro capogruppo, Paolo De Maio. Il Pd ha, dunque, chiesto la riconferma dei suoi due assessori, Federica Fortino e Gianfranco Trotta. Su quest’ultimo ci potrebbero essere delle riserve ma il suo partito non intende indietreggiare. Un altro assessore blindato è Antonio Franza eletto con l’Udc. Poi, tutti gli altri, sono in discussione. Ad iniziare da Annarita Pagliara il cui movimento di riferimento “Moderati per Torquato” aveva chiesto la rimodulazione della giunta e non il parziale azzeramento come intende fare il sindaco. Il coordinatore Francesco Pagano ha indicato, in caso contrario, la strada verso l’opposizione. Rischia anche Imma Ugolino che con Pagliara condivide quasi la stessa delega. Potrebbe essere spostato in un altro settore Federico Piccolo che all’Ambiente sembra non si sia trovato a suo agio. Poi tutto da riscrivere in un rimpasto che arriva ad un anno dall’insediamento del Torquato bis “per dare slancio all’attività amministrativa”. Campania Libera, l’ultima delegazione ricevuta, avrebbe fatto il nome di Gianluca Perna. In lizza anche i socialisti che avrebbero proposto Maria Laura Vigliar e Massimo Torre. “Mi prenderò un paio di giorni per decidere”, ha detto il sindaco. Che non teme contraccolpi politici.    

Nello Ferrignocomune-nocera-650x306
Share.

Circa l'autore

Leave A Reply