Sì alla Città dell’Agro, ad una area metropolitana che, attraverso progetti mirati, possa ottenere più risposte, leggasi contributi e con l’ambizione di avere un peso politico diverso rispetto a quello attuale, ma ognuno mantenendo la propria identità. Questo in sintesi il pensiero del primo cittadino di Nocera Superiore Giovanni Maria Cuofano sulla possibilità di una fusione tra le due Nocera, Nocera Inferiore e Superiore, rilanciata dal comitato Pro Referendum Nocera inserito nel coordinamento nazionale fusione comuni. Cuofano, proprio nel giorno della presentazione della manifestazione più attesa nella sua città, quella del Concorso Internazionale dei Madonnari, ha confermato la possibilità del cambio di denominazione da Nocera Superiore a Nuceria ma non una fusione con il Comune di Nocera Inferiore, detto che c’è l’eventualità concreta che si celebri un referendum con il quale i cittadini possano esprimere la loro opinione in merito. La nuova Nocera che nascerebbe da una fusione tra le due comunità nocerine diventerebbe la seconda realtà dellaPprovincia di Salerno dopo il capoluogo, con la possibilità di un miglioramento dei servizi e una diminuzione delle tasse. Questo quanto asserito nella progettualità del Comitato, che ha posto in evidenza recentemente anche la già avvenuta fusione tra i comuni di Montoro superiore e inferiore che hanno portato alla nascita di una unica Montoro. Il 26 maggio se ne parlerà in un confronto pubblico organizzato dal comitato presso la biblioteca aldo moro di nocera superiore. INTERVISTA NEL TG

cuofano

Share.

Circa l'autore

Leave A Reply