Essere o non essere? Questo è il problema. Eppure, questo è il momento di essere competitivi, positivi, forti e non il contrario. Alle porte c’è la super sfida con il Troina. Che Nocerina vedremo? Sicuramente con gli uomini ridotti all’osso, e con la possibilità di fare perfino una figuraccia visto il clima che si è creato negli ultimi giorni. Addii eccellenti, parole al vetriolo, polemiche infinite, acquisti mancati. Nonostante le smentite della società, con tanto di comunicato ufficiale, la situazione è complicata e confusionaria. I conti, a quanto pare, si faranno proprio dopo la gara in terra siciliana. Qualunque sarà il risultato. Infatti, con la sosta e il mercato praticamente concluso, si potranno avere le idee un po’ più chiare su come muoversi a tutti i livelli. Di sicuro qualche giocatore in più ci sarà in campo, a partire da Paolo Lomasto, napoletano di 28 anni, cresciuto con Avellino e Perugia e poi passato per Pomigliano, Trani, Fondi, Rieti, Sambenedettese, Città di Castello e l’anno scorso vincitore del campionato con una grande rimonta con la maglia del Leonzio. L’estate scorsa aveva accettato l’offerta del Palazzolo. L’esperienza non è andata bene. Ora il rossonero. Il difensore serviva urgentemente alla Nocerina visto che Mautone non è al meglio, ma lo si sapeva da tempo, Schettino è out, e quindi in mezzo mancavano pezzi. Ma la Nocerina deve prendere anche una punta e due centrocampisti per sentirsi quasi al completo. Passiamo al Troina. La capolista del bomber Diop non è più una sorpresa, incarna oramai la figura che l’anno scorso, in un girone diverso, era del Trastevere. Sappiamo bene poi com’è andata a finire, con i lupacchiotti romani che si sono smontati e il Bisceglie che ne ha approfittato, mentre la Nocerina si sgonfiava sul più bello. Torniamo al match di domenica. I ragazzi di Morgia hanno un solo risultato a disposizione: la vittoria. Il resto non conta. 

nocerina 2017

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