Lo sgarbo di Aquilanti. Non è un titolo di un libro giallo, ma la conclusione di una trattativa andata avanti per circa dieci giorni e poi sfumata per un gioco al rialzo della compagine siciliana della Sicula Leonzio. Con la perdita del forte centrale difensivo, la dirigenza paganese è costretta a guardare altrove per cercare elementi utili da affidare a Matrecano. Difficoltà sono sorte nelle ultime ore anche per Sirignano che dopo essere sceso in campo in Coppa Italia con i romagnoli del Santarcangelo, non se la sente di lasciare la formazione gialloblù. Un sondaggio è stato fatto anche per Daniele Marino, prodotto del vivaio dell’Internazionale e attualmente alla corte di Pochesci a Terni. Sul taccuino di Bocchetti i nomi che interessano sono quelli di Altobello, ex Taranto, di Gianluca Freddi, lo scorso anno a Siena ma soprattutto è tornato in voga il nome di Lorenzo Burzigotti, in uscita dal Gubbio per far posto al collega più giovane, Lorenzo Paramatti, figlio d’arte. Dunque, una Paganese che prende forma a passo di formica. Gli ultimi innesti di Baccolo, non ancora ufficiale e Cesaretti, hanno fatto salire le quotazioni del team di Matrecano che, si ritrova ora, a dover sistemare solo il pacchetto arretrato. Il trainer azzurro, però, non è affatto preoccupato e continua a lavorare sul campo, preparando la squadra sotto l’aspetto fisico. D’intesa con il preparatore atletico, la squadra continuerà a mettere benzina nei muscoli sino a sabato a ritmo di una seduta giornaliera. Poi, da lunedì, si inizierà ad alleggerire i carichi di lavoro e si darà maggiore importanza alla velocità ed all’aspetto tecnico tattico in vista della sfida di sabato 26, al Torre, contro il Bisceglie. Sistemati centrocampo e attacco con gli ultimi due innesti, i due, ieri pomeriggio, hanno sostenuto il primo allenamento con la squadra, destando una buona impressione. Ha lavorato ancora a parte Carcione mentre Garofalo, reduce da un brutto stiramento, si sta sottoponendo a sedute di terapie sotto la supervisione dello staff medico azzurro. Terapie ed allenamento differenziato anche per Fabinho, i cui progressi post operatori procedono nel migliore dei modi. Tecnico e dinamico, Baccolo, è un elemento cardine del centrocampo azzurro stellato che, insieme a Tascone e Bensaja, da muscoli e sostanza ad un reparto ben assortito. Stesso dicasi per l’attacco, dove, il trainer azzurro, dopo la cessione di Cicerelli alla Salernitana, ha avuto in regalo un elemento che, oltre ad essere forte fisicamente, vede benissimo anche la porta, dando il proprio contributo fattivo in tema di realizzazione. Intanto, la società, ha deciso di regalare ai suoi abbonati, prima della gara con il Bisceglie, la possibilità di visitare lo spogliatoio azzurro e di farsi fotografare con la maglia del proprio beniamino. Un’iniziativa che certamente farà felice molti giovani supporters.

Carmine Torino

paganese 2016-2017

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