Il sindaco di Sarno Giuseppe Canfora si presenta così alla stampa sui progetti realizzati e quelli da realizzare. Un bilancio più che positivo, in questi primi ventisette mesi di attività amministrativa. “In due anni e quattro mesi io e la mia squadra, assessori e consiglieri, abbiamo lavorato sodo e continueremo a farlo per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati ad inizio mandato. La maggior parte dei problemi sono stati risolti, altri vanno affrontati. Ma il nostro primo obiettivo resta quello del lavoro e quindi il nostro maggiore sforzo è rivolto ai giovani disoccupati, faremo di tutto per dargli la possibilità di avere una chance di lavoro”.

LE OPERE PUBBLICHE – “Abbiamo completato opere per 8 milioni di euro – afferma il primo cittadino di Sarno – che abbiamo ereditato dalla precedente amministrazione, ma le procedure di gara e di appalto sono state fatte da noi. Abbiamo completato la riqualificazione di corso Vittorio Emanuele, a prolungamento Matteotti abbiamo migliorato la fruizione dell’area antistante il Giudice di Pace; riqualificato via Milone ad Episcopio, via San Valentino. Riqualificato l’ex discarica comunale in via Bracigliano; via provinciale Amendola; l’incrocio di Masseria della Corte. Abbiamo realizzato la tribuna del Felice Squitieri e completata l’isola ecologica che inaugureremo a breve. Inoltre, abbiamo riqualificato rione Europa e rione Sodano e via Sodano, migliorando il sistema fognario e l’impianto di illuminazione. Abbiamo riqualificato Piazza Marconi, compresi i sottoservizi. Abbiamo tolto il chiosco-edicola fermo lì da venti anni e pian piano toglieremo le pompe di benzina presenti nella piazza. Altro obiettivo è completare i lavori della De Amicis. E’ già pronto un finanziamento di circa 3 milioni di euro”. Sul Puc sottolinea:“Ormai fa parte della storia di Sarno grazie a noi. E’ a buon punto l’iter per il Pua tecnologico: finita questa procedura, dobbiamo rapidamente iniziare con i parchi”.

LE PROGETTAZIONI – Inoltre sono state avviate le progettazioni per 4 milioni di euro di opere pubbliche: “E’ partita la progettazione per il ripristino del muro della cooperativa Domus nostra a Foce; come è partita la progettazione dei campi di inumazione e la progettazione esecutiva dell’ampliamento del cimitero. E’ pronto il progetto per la riqualificazione della palestra della scuola Amendola e del campo di calcetto e la riqualificazione di Viale Margherita”. E poi la presentazione alla Regione di 17 progetti di nuove opere nell’ambito dei fondi di rotazione per un totale di 68 milioni di euro. “Se tutto va bene e in Regione ci approvano questi progetti che abbiamo presentato, tra qualche anno avremo un’altra Sarno. Ma penso che alla fine se solo riuscissimo a portare a casa il 50% delle opere presentate ci troveremo a gestire circa 34 milioni di euro e dare finalmente uno slancio alla nostra città che all’inizio del nostro mandato l’abbiamo trovata a pezzi. Una città ferma al 2003, per dieci anni non è stato fatto completamente nulla”. Sull’area Pip aggiunge:“Quattro milioni di euro sono stati spesi per l’area industriale per realizzare le cabine elettriche e la rete idrica, visto che nemmeno l’acqua c’era. Inoltre la Regione ha destinato altri 5 milioni di euro per completare le opere di urbanizzazione”.

COMUNE VIRTUOSO – “Tanto è stato fatto anche in termini di bilancio – continua Canfora – . Sarno è tra i comuni più virtuosi nel 2015 ed è uno dei 10 comuni della Provincia che si è distinto per i conti del bilancio. Quando siamo arrivati nel 2014 su dieci parametri solo quattro erano in ordine, ora abbiamo otto parametri in equilibrio ed abbiamo rispettato il patto di stabilità. Inoltre, abbiamo azzerato gli sprechi. Abbiamo recuperato debiti con l’Enel delle passate amministrazioni. Abbiamo rinunciato alla metà dei nostri stipendi e alcuni assessori hanno rinunciato addirittura all’intera indennità di carica L’opposizione invece non ha rinunciato a nulla. Noi i nostri soldi li abbiamo destinati ai voucher e alle borse lavoro per aiutare le persone in difficoltà”.

DIFFERENZIATA- Per quanto riguarda la raccolta differenziata, “Secondo i dati che ci sono stati forniti dalla Sarim – sottolinea Canfora – noi siamo all’80% di raccolta differenziata. Ci sono ancora delle criticità, ovviamente, ma va sicuramente fatta una nuova campagna di informazione ai cittadini, visto che qualcuno ancora non ha capito come deve essere fatta”.

IL CAMPO SPORTIVO DI LAVORATE – Poi l’annuncio del finanziamento a fondo perduto di 940 mila euro da parte del Coni per la riqualificazione del campo sportivo di Lavorate. Il progetto prevede la realizzazione del manto in erba sintetica, il potenziamento dell’impianto di illuminazione, la ristrutturazione degli spogliatoi. “Grazie al Coni riqualificheremo il campo di Lavorate. Inoltre è previsto la riqualificazione dell’attuale palazzetto dello sport e la realizzazione di un nuovo palazzetto nella piscina di via Cannellone”.

LA RICOSTRUZIONE POST FRANA E LA PULIZIA DELLE VASCHE – Per quanto riguarda la ricostruzione e la pulizia della vasche realizzate dal commissariato di governo post frana, il sindaco Canfora aggiunge:“Sulla ricostruzione in tutti questi anni non è stato fatto assolutamente nulla, dal 2003 al 2014. A breve sottoscriveremo gli atti notarili per l’assegnazione delle abitazioni del comparto Casasale. Stiamo pulendo, grazie alla sinergia con il Consorzio di Bonifica e l’Arcadis, le vasche e i canaloni realizzati nelle zone alluvionate. Abbiamo iniziato da Episcopio e finiremo a Sant’Eramo e Lavorate. Abbiamo risolto il problema esondazioni del fiume Sarno grazie alla pulizia periodica del consorzio. Altra problematica da risolvere è la questione allagamenti a Lavorate e via Sarno Palma, due criticità che stiamo cercando di risolvere”.

LA CULTURA – “Tanto abbiamo fatto in termini di cultura e pubblica istruzione – spiega Canfora -.Al museo di Sarno sono arrivati circa 2500 visitatori. Abbiamo realizzato tre edizioni di Settembre libri. Inoltre, ben cinque istituti della nostra città sono entrati nei finanziamenti del progetto "Scuola Viva", circa 900 mila euro per tre anni a queste scuole per aprire gli istituti di pomeriggio. Sarno è la seconda città dopo Salerno in questo senso. A breve trasferiremo a Villa Lanzara la biblioteca comunale e li sarà realizzato un caffè letterario. Abbiamo realizzato sportelli antiviolenza, di ascolto e antiusura. Oltre ad aprire l’istituto Agrario a Episcopio. E’ partita inoltre la mensa scolastica e quest’anno conta 150 pasti in più rispetto ai 550 già previsti”.

GLI OBIETTIVI – Tanto è stato fatto ma tanto resta da fare. “Il teatro De Lise e la riqualificazione dell’ex Villa Malta – dichiara Canfora – sono due miei obiettivi principali. Per quanto riguarda il teatro però abbiamo trovato una situazione difficile perché la struttura è tutt’ora un cantiere ed è ancora nelle mani della ditta che lo ha realizzato. Poi gli atti vandalici hanno reso ancora più difficile il percorso, atti rivolti contro questa amministrazione, un vero e proprio oltraggio. Ora posso dire che abbiamo risolto con la ditta esecutrice dei lavori e annuncio che per dicembre 2017 apriremo il teatro con una stagione teatrale sin da subito. Altro obiettivo che voglio raggiungere è la riqualificazione dell’ex Villa Malta, è una questione d’onore. Stiamo stipulando un protocollo d’intesa con l’Asl per prendere in comodato la struttura. E poi, infine, un maggiore ordine pubblico, un qualcosa che non riusciamo a gestire vista l’esiguità dell’organico della polizia municipale, questo è un altro obiettivo fondamentale”.

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