Serie D, la Nocerina punta al primo posto

Anche senza un centravanti di ruolo, la Nocerina segna, vince e convince. Lo stop di Ercolano è servito tanto. Quasi come una scossa necessaria per un gruppo che ha il gravoso compito di dover provare a vincere tutte le partite. Le aspettative attorno alla nuova formazione allenata da mister Morgia sono molteplici, inutile nasconderlo, ma nel calcio non sempre chi sulla carta è favorito riesce poi a traguardo prefissato. Dieci punti in quattro incontri, gli ultimi disputati, e la formazione rossonera è riuscita a svoltare, a portarsi a due sole lunghezze dalle capolista Ercolanese e Troina e con l’evidenza di un vento in poppa che andrà sfruttato anche in Sicilia, nel prossimo impegno in quel di Sancataldo. Campo difficile quello intitolato a Valentino Mazzola. Non si giocherà sulla costa, ma nelle zone interne, quelle più ruvide dell’isola, contro la formazione più rappresentativa ormai di una intera area geografia, cioè l’ampia provincia di Caltanissetta. E infatti i dirigenti della Sancataldese hanno apertamente dichiarato di non temere la Nocerina. Grande rispetto, ma nessuna paura, anzi la voglia di stupire per essere protagonisti in un girone che non sembra avere un destino già segnato. Tutti vogliono puntare in alto e anche i nisseni proveranno a fare la loro parte. Di contro la Nocerina sa di essere superiore all’avversario, probabilmente i molossi lo sono rispetto a tutte le formazioni del girone I, ma stare con i piedi per terra aiuterà a trovare le giuste rispondenze tra attese della vigilia e campo di gioco. Morgia spera di recuperare finalmente Liccardi. L’attaccante ex Ebolitana però non si è visto ancora e con molta probabilità la società andrà su altri giocatori una volta che sarà riaperto il calciomercato dei dilettanti.

Nel girone H il prossimo turno potrebbe essere fondamentalmente positivo per Cavese e Sarnese. I metelliani, dimenticato lo stop di Cerignola con il successo interno ottenuto contro il San Severo, dovranno affrontare una trasferta insidiosa ma alla portata. Quella contro un Pomigliano che ogni anno costruisce sempre una formazione per preservare quanto meno la massima categoria dilettantistica. La Sarnese invece avrà un turno interno abbastanza agevole contro un Manfredonia che ristagna nelle zone bassissime della graduatorie. I granata hanno vinto in casa soltanto con il Molfetta, urge mettere insieme i tre punti pieni per risalire in piena zona play-off.

Giuseppe Della Morte

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