Continua l’incalzante attività info-investigativa del personale della Polizia di Stato appartenente alla Squadra Mobile della Questura di Salerno, per contrastare la detenzione e lo spaccio di droga nel capoluogo di provincia. Nella serata di ieri, i “Falchi” hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, G. P., salernitano di anni 37, già noto alle forze dell’ordine per reati specifici e già arrestato il 17 luglio scorso quando fu trovato in possesso di circa 100 dosi di cocaina per il peso complessivo di 23,00 grammi. Nel corso dell’attività di monitoraggio dei movimenti di G.P., sospettato di aver ripreso l’illecita attività, i poliziotti lo hanno seguito mentre era alla guida della sua autovettura con i due figli minori a bordo ed hanno appurato la cessione, in due circostanze, di sostanza stupefacente ad altrettanti “clienti”. Gli agenti, pertanto, lo hanno fermato in Via San Leonardo, perquisendolo e trovandolo in possesso di 11 dosi di droga del tipo cocaina per il peso complessivo di grammi 2,00 e dell’importo di € 240,00 provento dell’attività di spaccio. Altre 5 dosi di cocaina sono state trovate in possesso dei due giovani acquirenti, che sono stati entrambi segnalati alla locale Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti. Dopo averlo arrestato per detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti, i poliziotti, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, hanno sottoposto G.P. agli arresti domiciliari in attesa del rito per direttissima che si terrà nella giornata odierna.Roma, 7 mar. (Apcom) - Violenza sulla moglie e sulla figlia minore. Per questo un 36enne palermitano, con precedenti di polizia, è stato allontanato dalla casa familiare perche ritenuto responsabile di abuso di mezzi di correzione e maltrattamenti in famiglia. La decisione è stata presa dal Gip di Palermo, Silvana Saguto, su richiesta del Pm, Vella Ancora. Il provvedimento è stato eseguito dalla squadra mobile di Palermo.  	Le violenze duravano da anni, soprattutto nei confronti della figlia. L'uomo la insultava scagliandola addirittura in più di una circostanza  contro gli infissi, oltre che sulle scale di casa. Violenze anche sulla moglie, vittima a sua volta di ripetute pratiche vessatorie e di lesioni fisiche. 	L'episodio è emerso nei giorni scorsi quando la giovane madre ha accompagnato sua figlia 13enne all'ospedale per escoriazioni ed ecchimosi. Ai medici le due donne hanno fornito una versione di comodo del fortunoso incidente domestico. Immediata la segnalazione alla polizia che ha fatto scattare le indagini. Il clima di terrore e omertà in famiglia è stato finalmente rotto e la donna ha testimoniato denunciando le violenze domestiche. 	Proprio per rendere più efficace l'azione degli agenti impegnati anche in questo settore, nei prossimi giorni prenderanno il via dei corsi di perfezionamento tenuti dal dirigente della sezione della squadra mobile di Palermo. Si parlerà di prevenzione e repressione di violenze familiari e abusi su minori e donne, ma anche delle dinamiche psicologiche per fare in modo da sostenere le vittime degli abusi, anche alla luce della tipizzazione di nuovi reati nel settore, come lo "stalking".

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