Un’intera comunità è col fiato sospeso per la sorte dei due compagni di Raffaele Rossi, morto nella notte tra sabato e domenica sulla statale 18, a Nocera Superiore.

I due ragazzi sono ricoverati in rianimazione, sotto lo stretto controllo dei medici dell’Umberto I di Nocera Inferiore. Hanno superato la notte, le loro condizioni sono stabili, ma restano comunque gravi. Orta Loreto è in apprensione, prega e spera nel loro recupero.

Dall’altro lato si attende il momento per poter dare l’ultimo saluto a Raffaele, l’unica vittima dell’ennesima tragedia del sabato sera.

Domani alle 13.00 dovrebbe esserci l’esame autoptico, poi la salma sarà consegnata alla famiglia per i funerali. Molto probabilmente le esequie si terranno giovedì mattina, mentre domani pomeriggio sarà allestita la camera ardente.

Domani mattina ci sarà anche l’udienza di convalida dell’arresto del 47enne di Cava de’ Tirreni che era alla guida dell’Opel Astra che avrebbe invaso la corsia della Fiat Punto con a bordo i ragazzi di Sant’Egidio del Monte Albino.

Raffaele e i suoi cinque amici percorrevano la statale 18 all’altezza di Camerelle, erano di ritorno da Cava de’ Tirreni, dove avevano trascorso una serata piacevole, spensierata come lo è la giovinezza.

Bravi ragazzi, che frequentavano la parrocchia di Sant’Antonio, l’oratorio. Due di loro, tra cui Raffaele, avevano partecipato pure alla Messa in Coena Domini con la lavanda dei piedi.

Tutto il paese ora è stretto intorno ai ragazzi e alle loro famiglie, persone semplici che raccolte nel loro dolore stanno cercando di affrontare un momento così tragico, difendendo la dignità e onorando la memoria di chi non c’è più e di chi sta lottando per la vita.

Salvatore D’Angelo

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