Ancora disagi per gli enti del trasporto pubblico salernitano. Ritorna gradatamente alla normalitŕ il servizio, ma gli autobus non idonei restano in garage. Le corse continuano a singhiozzo, il fermo tecnico deciso dagli autisti continuerŕ fin quando non si otterranno risultati concreti. “Non si puň piů mettere a rischio la sicurezza di passeggere e conducenti” dicono all’unisono gli autisti di Busitalia che hanno, da lunedě, incrociato le braccia pur presenti sul luogo di lavoro. Ed in campo sono scesi anche i sindacati che, venerdě 31 maggio, avevano avviato la procedura di raffreddamento. Ieri un primo confronto acceso tra sindacati ed azienda in merito agli eventi che hanno generato i disservizi aziendali. Avviata la procedura, il confronto ha toccato tutti i punti inseriti nella procedura, dalle problematiche alla manutenzione fino al rinnovo del parco macchine aziendale, passando per la situazione delle officine aziendali ai problemi di carenza del personale. E ancora la problematica del parcheggio dell’Universitŕ di Fisciano fino alla sicurezza delle linee aziendali passando agli interventi strutturali da realizzare. Non solo: problemi pagamento prestazione straordinario e trasferte personale Part/Time, pagamento indennitŕ lavoratori, ipotesi di risoluzione problematiche inidonei definitivi, procedure sanzioni disciplinari aziendali, per finire ai servizi igienici ai capolinea.
Garanzie sarebbero state fornite dall’azienda: per le problematiche del parco macchine aziendale verrŕ effettuata una verifica dei veicoli in Full Service ed entro fine mese saranno messi in servizio 12 Bus CrossWay; Inoltre, per fine anno, dovrebbero essere consegnati ulteriori 25 Bus di 10 metri dalla Regione Campania. In merito alle procedure disciplinari, la societŕ ha dichiarato che valuterŕ le segnalazioni degli utenti in modo da tutelare le maestranze aziendali. Inoltre, a breve, all’interno del Gruppo FS verrŕ stabilito la Procedura omogenea da adottare in tutte le societŕ della Corporate. Nel corso dell’incontro, l’Amministratore delegato ha chiarito e garantito che, le officine aziendali, continueranno le loro attivitŕ in capo alla societŕ e le voci di un eventuale chiusura sono del tutto infondate. Diversi i punti posti al tavolo e nel pomeriggio di oggi un nuovo punto della situazione per capire i margini della sospensione del fermo tecnico in una questione che si trasforma in vera e propria vertenza sindacale
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