Per entusiasmo, onesta’ intellettuale, dedizione senza “se” e senza “ma”, Ferdinando Padovano è figlio d’arte. E la merita tutta quella vibrante emozione che caratterizza la sua voce mentre parla dell’evento di domani sera Nella sua Nocera Inferiore un sogno inizia a diventare realtà: viene riconsegnata alla città, per essere fruita come è giusto che sia, l’area archeologica di Piazza del Corso. Visite guidate e musica per un appuntamento destinato ad entrare negli annali della storia. Nel ’91, con la demolizione di alcuni edifici danneggiati da terremoto del 1980, venivano alla luce testimonianze archeologiche pertinenti ad un’area esterna alla mura di Nuceria. La frequentazione del sito si colloca tra la fine del II secolo a.C. e il V d.C. L’abbandono nel 472 d.C. in seguito all’eruzione del Vesuvio.
L’ostinazione di pochi illuminati visionari ha consentito di realizzare un’operazione che sembrava pura utopia se solo si pensa a quanti, tra il serio e l’ironico, usavano l’espressione ‘piazza del fosso’. È il primo passo verso un rinascimento targato sindaco De Maio, un rinascimento che sa di antico e che è destinato a riempire gli occhi di bellezza e il cuore di cultura.
Share.

Circa l'autore

Leave A Reply