Reperti a rischio. La sicurezza dell’area in cui sono stati effettuati i ritrovamenti archeologici a Nocera Inferiore, nell’area alle spalle del cimitero cittadino, in zona Casarzano, hanno un nemico. Un nemico che ha un nome preciso: Solofrana. I ritrovamenti, venuti alla luce durante i lavori per il potenziamento del metanodotto tra i comuni delle due Nocera, Roccapiemonte e Castel San Giorgio, mostrano evidenze archeologiche che offrono nuovi elementi di conoscenza del territorio della cittą antica di Nuceria Alfaterna. Sono i corso ricerche sul campo di squadre di specialisti. “Prima del 1700 non esisteva il Torrente Casarzano, la strada e gli scavi ritrovati dimostrano che Nuceria era unica”, scrive l’ambientalista Emiddio Ventre. Che aggiunge: “Oggi vogliamo continuare a distinguere tra Inferiore e Superiore. Prendiamo esempio dai nostri avi”. Di certo c’č che i rinvenimenti possono rappresentare un’opportunitą per l’intero agro. Ma vanno tutelati. L’area, che č letteralmente circondata dal torrente, va messa in sicurezza. Qualche mese fa č stato fatto un sopralluogo dai tecnici del comune nella zona a ridosso dei rinvenimenti, la Starza, nel territorio di Nocera Inferiore, lungo gli argini del torrente Solofrana. E sono state riscontrate delle criticitą sia nell’area subito dopo il convento di San Francesco, sia nell’area alle spalle del cimitero (a ridosso dell’area in cui sono stati effettuati i ritrovamenti). Qualche settimana dopo, su indicazione della regione Campania, competente in materia, č stato incaricato il consorzio di bonifica di effettuare un ulteriore sopralluogo. Alla luce delle situazioni di pericolo riscontrate, i residenti della Starza auspicano nella messa in sicurezza. Ora i lavori servirebbero a tutelare non solo abitazioni e vite umane, ma anche i reperti rinvenuti. La zona del ritrovamento č infatti attraversata dal Solofrana. Alcuni tratti di argine sono in buono stato (furono infatti rifatti dopo gli allagamenti del 2010) altri sono invece in condizioni precarie. Urge un intervento.

Share.

Circa l'autore

Leave A Reply