Si è alzato il sipario all’I.I.S. “G.B. Vico” di Nocera Inferiore per celebrare il Dantedì, giornata nazionale dedicata al Sommo Poeta attraverso un reading, una “staffetta” di lettura dei canti scelti per la XVII edizione della Tenzone dantesca e per la VII edizione della Tenzone dei Piccoli sul tema “Dante e la “vis poetica” (…) le faville (…) de la divina fiamma (Purg. XXI, vv.94-95), patrocinati dall’Ufficio Scolastico dell’Ambito Territoriale di Salerno e dal Comune di Nocera Inferiore.
Le studentesse e gli studenti del terzo anno si sfideranno sulla memoria del Canto IV dell’Inferno, quelli del quarto anno sul canto XXI del Purgatorio, quelli del quinto anno sul canto XXXIII del Paradiso. L’ alternarsi delle voci degli allievi modulerà l’omaggio del liceo nocerino per avvicinare la comunità tutta ed il territorio all’opera di Dante nel giorno in cui, secondo gli studiosi, inizia il viaggio nell’aldilà della Divina Commedia.
Uno studente, novello Dante, insieme a studentesse, in veste di Beatrice e delle Donne Benedette, passeranno il testimone alle classi che potranno proseguire la lettura e l’approfondimento dei versi dell’Alighieri. Una rassegna delle opere dantesche, in omaggio ai temi prescelti negli anni, saranno visibili in luoghi strategici dell’istituto a memoria del tempo e a ricordo della Commedia, architesto fondamentale della cultura italiana.
“La celebrazione del Dantedì –annuncia il Dirigente scolastico, prof.ssa Lucia Federico-costituisce anche il lancio della Tenzone dantesca, che si terrà il 27 marzo, dalle ore 16:00 alle ore 19:00 (Cantica dell’Inferno), venerdì 28 marzo, dalle ore 16:00 alle ore 19:00 (Cantica del Purgatorio) e sabato 29 marzo, dalle ore 9:00 alle ore 12:00 (Cantica del Paradiso) e della Tenzone dei Piccoli, fissata per sabato 12 aprile p.v., presso la Sala Consiliare del Comune di Nocera Inferiore. Numerosi istituti delle Scuole Secondarie di I e II grado del territorio nazionale e locale, da quasi tutte le regioni del Belpaese, saranno ospitati dal G.B. Vico e faranno corona, a suon di terzine, tenzonando e rendendo omaggio al Poeta del Sì”.
“Come da tradizione – conclude il Dirigente scolastico – il Dantedì è il primo evento che funge da lancio per la nostra Tenzone. Il nostro omaggio a Dante e alla cultura classica è sempre, in qualche modo, contemporaneo, moderno, attualizzato, mai cattedratico, e se Dante vive è perché devono implementarsi nella società civile i suoi valori di rettitudine e di coerenza”.