Il francese Maurice Ravel è stato un compositore straordinario che ha influenzato l’intero novecento
con la sua poetica. Quest’anno ricade il 150° anniversario della nascita e l’Orchestra Filarmonica
Campana lo celebra con un viaggio attraverso il suo mondo e le mille ispirazioni che hanno
influenzato la sua musica. Un universo raffinato e suggestivo, tra colori orchestrali vibranti, melodie
incantate e ritmi travolgenti. A dirigere l’orchestra il direttore artistico e musicale Giulio Marazia,
affiancato dai solisti Elisa Balbo (soprano) e Luca Improta (viola). Il concerto, sostenuto dal
Ministero della Cultura, dalla Regione Campania (lg. 6/2007) e patrocinato da Agis, Sistema Med ed
Amici della Reggia, rientra nell’ambito del bando di valorizzazione partecipata promosso dalla
Reggia di Caserta.
Maurice Ravel nella sua musica riuscì a fondere in una sola identità artistica due anime: quella di –
come disse Stravinsky – “orologio svizzero” ereditata dal padre ingegnere e quella mediterranea ricca
di energia vibrante della madre di origine basca. Una musica minuziosa in tutti i dettagli, immortale.
Il programma della serata ruota intorno alla pagina più famosa dell’autore ovvero il Bolero. Nella
fantasia del musicista si dispiega, attraverso questa bellissima pagina sinfonica, un gusto per la
ripetizione ossessiva che richiama proprio quel continuo oscillare fra pulsione e controllo, libertà e
repressione, propria dell’ossessione erotica. Ma c’è anche molto Oriente nelle musiche di Ravel, nello
stesso Boléro ma soprattutto nell’altro impaginato proposto nel programma della serata, ovvero il
poema per voce e orchestra Shéhérazade che riprende quasi letteralmente il declamato e la vocalità
debussiane avvolte in una sfumata orchestrazione, in cui i timbri hanno un valore determinante per la
evocazione dell’atmosfera poetica. In apertura la celebre Pavane pour une infante défunte dove il
titolo sorprendentemente cupo del lavoro smentisce la sua effettiva ispirazione (Pavane per una
principessa morta): lungi dall’essere sulla morte, Ravel ha dichiarato che ‘Quando ho messo insieme
le parole che compongono questo titolo, il mio unico pensiero era il piacere di allitterazione’. Nella
serata raveliana trova spazio anche il concerto per viola di William Walton, musicista e compositore
inglese, anch’egli tra i più importanti del ‘900. Tra i suoi componimenti più conosciuti c’è Façade, la
Prima Sinfonia e una stupenda colonna sonora per “Enrico V” il film con Laurence Olivier.
Innamorato di Ischia dove conobbe l’ispirazione più profonda per le sue composizioni.
La partecipazione all’iniziativa rientra nel costo ordinario del biglietto/abbonamento della Reggia di
Caserta. Il biglietto “Serale Appartamenti”, che include la visita agli Appartamenti reali dalle ore 17,
ha un costo di 5 euro.
