Il caldo asfissiante di questi giorni è ancora più caldo per alcune tifoserie, anche di club storici, che attendono con ansia le decisioni degli organi competenti per l’iscrizione o meno ai prossimi tornei. E mentre domenica si giocherà l’andata del playout tra Sampdoria e Salernitana, che determinerà chi resterà in B e chi scenderà in C, è certo che il Brescia non esiste più, anche se il sindaco sta cercando di farlo ripartire in terza serie grazie ad una fusione in extremis con una delle formazioni del posto, cioè Lumezzane, Ospitaletto neopromosso e Feralpisalò. Non ci sono ancora molte certezze, le fornirà la Covisoc, la Commissione di vigilanza sulle società calcistiche, che dopo il 13 giugno diramerà la lista definitiva delle escluse. Si attendono molte sorprese, perché non c’è solo la situazione del Brescia, ci sono Spal e Lucchese fuori, Pro Vercelli e Triestina appese ad un filo, poi ci sono la situazione borderline di Rimini, Lecco, Foggia e Casertana. Il 19 giugno è previsto il Consiglio Federale dal quale, dopo gli eventuali ricorsi, si saprà tutto. E poi? Poi sarà la lunga estate dell’attesa per chi spera nel ripescaggio, tra cui c’è la Nocerina. Le condizioni per ottenerlo sembrano essere complicate. Nella lista i rossoneri ci sono, ma sono anche indietro rispetto ad altre. Insomma, non bisognerebbe metterci troppo il pensiero, e creare il gruppo che verrà senza fermarsi troppo all’idea di partecipare o meno al campionato professionistico. Del resto, le ambizioni della dirigenza non sono legate o meno all’ottenimento della C dalla porta di servizio. C’è voglia di arrivare in alto a prescindere.
Per la Paganese invece non è ancora giunta l’ora delle ufficialità. I ruoli di direttore sportivo e allenatore viaggiano di pari passo e quindi il patron Cardillo vuole comunicare l’investitura in contemporanea. L’esigenza è quella di piazzare due colpi importanti. Cardillo aveva puntato su Figliomeni che ha lasciato la Gelbison e che avrebbe invece raggiunto un accordo con il Campobasso. Gli altri nomi che sono circolati non hanno ottenuto riscontri oggettivi. L’ex allenatore Esposito potrebbe andare ad allenare la Primavera del Napoli. L’ex diesse Accardi invece sta già costruendo la nuova Sarnese, pescando anche dal gruppo azzurrostellato, accordi raggiunti con Galeotafiore e Faella. L’ex Agovino sulla panchina della Luparense.
Peppe della morte