La richiesta arriva dai lavoratori interinali presso la SAM che chiedono maggiore chiarezza e considerazione a fronte del tavolo per il passaggio di Cantiere sulla gestione dei rifiuti a Pagani. Una situazione alquanto spinosa per i lavoratori interinali, soprattutto vista l’imminente scadenza del contratto il prossimo 30 giugno. La denuncia arriva da una lettera scritta da uno degli interinali che si fa portavoce dei dipendenti che da oltre cinque anni sono al lavoro nell’azienda speciale di Pagani.

“Mente voi litigate per le vostre vicende – si legge nella lettera – vi siete dimenticati del fattore più importante: quello umano! Vi siete dimenticati che noi non siamo persone non numeri, le stesse persone che in questi anni avete spremuto fino all’osso e tenute al palo con false promesse. Siamo quelli che hanno fatto doppi turni senza paga per risolvere i problemi d’immagine e quelli che facevano il lavoro sporco a paghe non sindacali, quelli che durante il COVID non si sono tirati indietro con mascherine di stoffa a differenza dei lavoratori tutelati dai propri contratti, quelli che sopperiscono alla mancanza di personale prescritto, con mansioni superiori a ciò che ci competono” una denuncia durissima, che però è una mera e diretta richiesta di diritti, per una questione che può avere risvolti catastrofici per molti dipendenti, soprattutto chi come, si legge nella lettera, “da troppo tempo è precario e costretto a doppio lavoro per sbarcare il lunario”.

Intanto lunedì c’è un nuovo incontro alla SAM tra le parti per ridiscutere il passaggio di cantiere, con i sindacati che rivendicheranno gli stessi diritti già impugnati nel primo incontro di giovedì, soprattutto chiedendo i dieci punti in programma proprio per i lavoratori interinali.

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