Oggi Castel San Giorgio si è fermata per ricordare. Una giornata dedicata a chi, in tempi difficili, ha dato tutto — anche la vita — per difendere la nostra Patria, la libertà e la pace.
Tra le note solenni della Banda “Città di Castel San Giorgio”, diretta dal maestro Antonio Esposito, la comunità si è ritrovata in Piazza Amabile, davanti alla stele dei Caduti, per deporre una corona d’alloro in segno di gratitudine e rispetto.
Un gesto semplice, ma carico di significato: il ricordo di chi ha creduto in un’Italia unita e libera.
Subito dopo, il corteo si è spostato al cimitero cittadino, dove, dinanzi al grande monumento ai Caduti, un nuovo momento di raccoglimento ha unito le voci e i cuori di tutti i presenti.
Due corone, due simboli, un solo sentimento: la riconoscenza verso i nostri eroi.
Nel corso della cerimonia, il Sindaco Paola Lanzara ha sottolineato l’importanza del 4 Novembre come occasione di unità e riflessione collettiva:
“Il 4 Novembre è una ricorrenza che ci unisce nel ricordo e nella gratitudine verso coloro che hanno sacrificato la vita per l’Italia.
Ricordare i nostri Caduti significa rinnovare il patto di responsabilità verso la libertà, la pace e la democrazia che ci sono state consegnate con tanto sacrificio.
La memoria è il filo che lega le generazioni e ci invita, ogni anno, a costruire insieme un futuro di unità e di speranza.”
In questa giornata, il pensiero è andato anche a tutti gli uomini e le donne delle Forze Armate italiane — Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri e Guardia di Finanza — che, con dedizione e professionalità, ogni giorno difendono la nostra sicurezza e rappresentano l’Italia nel mondo come esempio di pace e solidarietà.
Castel San Giorgio non dimentica. Ricordare significa custodire la storia e trasmetterla ai giovani, perché comprendano quanto sia preziosa la libertà di cui oggi godiamo. Significa rinnovare, ogni anno, l’impegno a costruire un futuro di concordia e responsabilità, affinché gli orrori della guerra restino soltanto nelle pagine dei libri e mai più nella vita delle persone.
Un sentito ringraziamento è stato rivolto a tutte le autorità intervenute: il maggiore Carlo Santarpia, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Mercato San Severino, i Carabinieri della Stazione di Castel San Giorgio, guidati dal comandante Matteo Aliberti, la Polizia Municipale diretta dal maggiore Giuseppe Contaldi, l’Associazione Carabinieri in Pensione, i volontari della Protezione Civile e dell’Associazione La Misericordia.
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