A distanza di un anno. Il ritorno. Massimo Agovino stavolta spera che proceda subito per il meglio, visto che l’anno passato l’ex patron Manna non gli ha dato neanche il tempo di avviare un percorso che sembrava poter portare ad una proficua collaborazione. Certo, con Chietti non che le cose siano andate male, ma Agovino forse non avrebbe fatto peggio, vista la qualità dell’uomo e dell’allenatore. Sarà presentato nelle prossime ore Massimo Agovino, il capo ufficio stampa Lorenzo Ansaldi sta approntando il tutto per far sì che si possa celebrare degnamente il suo ritorno, stavolta insieme a nuovi dirigenti in particolare il presidente Monorchio che potrebbe presentarsi a sua volta visto che finora non ha ancora detto la sua alla città metelliana. E il patron sta già muovendosi sul mercato per rinforzare una squadra che dovrebbe andare in ritiro nelle marche a fabriano. Punto di partenza: rinnovare l’accordo con il capitano Claudio De Rosa, bomber della D nella passata stagione e con il difensore Ciro Manzi, da loro vuole ripartire la Cavese. Pezzi pregiati della Serie D non solo per le qualità tecniche, ma anche umane. E poi loro il blufonsè ce l’hanno nel sangue. Dal Terracina dovrebbe arrivare l’esterno dal grilletto facile Marzullo, a centrocampo indiziato numero uno per vestire i panni da regista è Platone, ex giovanili del Napoli, il sogno per la prima linea è prendere l’italo argentino Olcese, uno che in D i gol sa come farli. Che coppia andrebbe a comporre con De Rosa. Insomma, una Cavese che vuole ergersi a protagonista del prossimo torneo. Inizialmente da outsider, poi si vedrà.

Giuseppe Della Morte

 

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