E’ ancora incredula Bologna per la neonata ritrovata in un cassonetto nel salotto buono della città. Un caso che segue di poco un altro abbandono che ha lasciato senza parole molti. Poche settimane fa, in un bagno del  McDonald’s di Roma, una mamma aveva dato alla luce il suo bimbo, lasciandolo lì. Mentre l’Italia intera si interroga sul caso di  abbandono senza riguardo per la vita, il manager dell’Asl Sa1, Antonio Squillante, propone una termoculla videosorvegliata dove lasciare i nascituri. La proposta è la “ruota degli esposti” quella della Chiesa dell’Annunziata di Napoli, dove lasciare i piccoli dando loro l’opportunità di un futuro migliore, magari attraverso la strada dell’adozione. L’idea, dal sapore romantico che incontra l’attualità, è stata lanciata dal direttore generale dell’Asl Salerno, Antonio Squillante, in occasione della sua visita presso l’ospedale Villa Malta di Sarno, in cui si sta lavorando per la specializzazione del parto “indolore”. Parlando nel suo discorso della vita del nascituro, il manager si è lasciato andare in un discorso più ampio, lanciando l’idea a cui si sta già lavorando. Il ritorno alla “ruota degli esposti” che in passato ha salvato vite, concedendo una seconda possibilità ai piccoli abbandonati, potrebbe essere una risposta ai diversi, gravi fatti di cronaca. Nel frattempo da Nord a Sud della penisola numerose associazioni, in sinergia con le istituzioni, hanno dato vita alle termo culle hi-tech garantendo l’anonimato per le mamme disperate e permettere ad una famiglia di donare amore ad un bimbo abbandonato.

 

 

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