"Nel corso della visita tenuta la mattina di Natale alla Casa Circondariale di Salerno, insieme al radicale Donato Salzano, al collega Dario Barbirotti ed ai rappresentanti dell’associazione ‘Nessuno tocchi Caino’, avemmo modo di constatare le difficile condizioni dei detenuti con particolare riguardo al sovraffollamento, al temporaneo non funzionamento del sistema di riscaldamento ma soprattutto rispetto alla organizzazione sanitaria, gravemente carente per scarsità di medici ed infermieri come peraltro segnalato anche dal Direttore sanitario del presidio, Giovanni Di Cunzolo". Lo sottolinea Gianfranco Valiante, presidente della commissione Anticamorra del Consiglio regionale della Campania. "Nella circostanza – aggiunge – segnalammo, a titolo esemplificativo, il caso di una donna nigeriana (Z.A.), affetta da una seria patologia al fegato chiedendone l’immediato ricovero in Ospedale per approfondimento d’indagini: cordialità, dichiarazioni concilianti degli addetti e basta. Z.A. è ora ricoverata, in condizioni non facili, all’Ospedale di Salerno non per la nostra sollecitazione ma per una emorragia che ha fatto prima della burocrazia ed anche della conclamata buona volontà. Domattina alle 11 andremo a far visita a Z.A.; farebbe piacere avere con noi anche il direttore generale dell’ASL di Salerno al quale potremmo chiedere di persona di attivarsi per dare alla casa circondariale di Salerno i medici ed gli infermieri che occorrono".

 

 

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