Per sabato 3 dicembre 2011 alle ore 09,30 presso la Casa del Cittadino, l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Pasquale Mauri, in collaborazione con il II Circolo Didattico di Angri e il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Nocera Inferiore, ha organizzato il convegno “La Cultura della Legalità”.

Gli indirizzi di saluto saranno tenuti dal primo cittadino Pasquale Mauri, mentre l’introduzione  al dibattito sarà affidata all’Assessore alle Politiche Sociali avv. Annamaria Russo.

Seguiranno gli interventi del dott. Pino Arlacchi, parlamentare europeo, che svilupperà il tema “Obiettivi Sociali e Civili dell’Unione Europea”; del dott. Umberto Postiglione, Prefetto di Palermo, che proporrà un intervento dal titolo “Crescere nella Legalità”; del dott. Mario D’Antuono, Tenente Colonnello dell’Esercito Italiano, che discuterà de “La Regola come Valore”; infine, della dott.ssa Stefania Faiella, magistrato angrese, che disquisirà sull’argomento “La Cultura della Legalità come Valore”.

Moderatore del convegno sarà il dott. Alfonso Longobardo, Dirigente Scolastico del II Circolo Didattico.

L’evento formativo, riconosciuto dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Nocera Inferiore,  comporterà l’acquisizione di n.3 crediti formativi per gli avvocati che prenderanno parte all’incontro.

“Abbiamo organizzato questo evento per promuovere e diffondere sul nostro territorio la cultura della legalità – ha dichiarato l’Assessore alle Politiche Sociali del comune di Angri avv. Annamaria Russo. – Il nostro intento è quello di iniziare, a partire da questo convegno, un discorso sinergico con le scuole e con le famiglie per aiutare i giovani a crescere in maniera sana e ad assimilare il rispetto delle regole sin dalla più tenera età. L’illegalità non è soltanto violenza e delinquenza, ma tutto ciò che infrange la legge e il vivere civile. Pertanto, il dovere delle Istituzioni, della famiglia, della scuola e delle associazioni è quello di evidenziare con tutti gli strumenti che si hanno a disposizione l’importanza delle buone regole del vivere civile, affinché i giovani sentano forte il senso di appartenenza e attaccamento alla propria comunità e alla propria terra”.      

Comunicato ufficiale Comune Angri

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