Non è una notte come tutte le altre. È una serata speciale per la Nocerina di Auteri che avrà gli occhi addosso della sua gente, di quei tifosi, quelli che hanno fischiato col Modena e quelli che non l’hanno fatto, che vogliono vedere la squadra vincere, conquistare punti preziosi. Forse perchè si erano abituati troppo bene ai risultati di una stagione indimenticabile, senza pensare che la categoria è cambiata, così come gli avversari, mentre la propria squadra del cuore è rimasta praticamente uguale, con tutto quello che ne consegue. E allora al Bentegodi non è una notte qualunque, contro un Verona che è sì neopromosso come i molossi ma che si è rinforzato e ha dimostrato di essere squadra tosta, tonica, forte in ogni reparto, con qualche pecca in difesa dove però è stato inserito un certo Mareco, cioè non uno qualsiasi.

Come da grafica la Nocerina sarà più o meno la stessa di sempre, quella degli ultimi tempi che deve fare forzatamente a meno di Negro e De Franco. Gori in porta, Alcibiade, Pomante e Di Maio saranno i tre centrali, con il giovane scuola Juventus che dovrebbe essere preferito a Nigro e che dopo il match avrà poche ore di riposo vista la convocazione di Piscedda per la Under 20 di Serie B che lunedì giocherà con la Serbia.

Centrocampo con Del Prete e Bolzan saranno gli esterni, Bruno e De Liguori gli interni. Nessuna variazione neanche per il tridente offensivo con Catania, Castaldo e l’ex Farias che dovranno cercare di piazzare la stoccata giusta per portare a casa un risultato importante che scaldi nuovamente i cuori degli scettici.

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