Per Simone Maria Morabito sua nonna aveva atteso troppo tempo, alla fine ha deciso di attirare l’attenzione a modo suo. Botte da orbi, ieri sera, al pronto soccorso del Martiri del Villa malta di Sarno. L’uomo, napoletano, ha aggredito l’infermiere di turno. Dopo l’ennesimo diniego ha fatto irruzione nell’infermeria ed ha malmenato quel paramedico che per più di una volta gli aveva detto di attendere. Morabito lo ha spinto per terra ed ha cominciato a prenderlo a calci, dopo che lo aveva già schiaffeggiato.

A quel punto il malcapitato ha reagito e per difendersi ha afferrato un’asta appendi flebo. L’infermiere ha usato l’arma impropria per colpire l’aggressore alla testa, provocandogli una vistosa lacerazione. Il colpo alla testa ha fermato Morabito. Aquel punto l’infermiere, malconcio, si è fatto visitare dai medici di turno che gli hanno risocntrato trauma cranico, addominale e contusivo con escoriazioni al braccio sinistro. Sul posto sono giunti gli agenti del commissariato di polizia, che hanno arrestato l’uomo, pluripregiudicato anche per reati specifici. Non è la prima volta che l’emergency room sarnese viene messa a ferro e fuoco. Le aggressioni sono all’ordine del giorno. Poche le guardie giurtate per garantire la sicurezza e sottodimensionato il personale sanitario, che non riesce a sostenre l’enorme mole di lavoro.

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