Max Gazzè sta vivendo una magnifica seconda fase della sua carriera. Non ha cambiato genere musicale, ma propone testi meno impegnati di una volta, pur lanciando messaggi importanti. La sua “Posso”, con Carl Brave, è tra le hit del momento, ma sul palco allestito per la notte di capodanno in piazza “Amendola” a Salerno non ha mancato di cantare i suoi più grandi successi. Grandi e piccini lo adorano, così come ha ottenuto il previsto applauso generale il rapper Clementino che ha piazzato un paio di rivisitazioni delle sue canzoni più belle e conosciute. Tutti a ballare, un po’ per ripararsi dal freddo, ma soprattutto perché il suo sound non passa inosservato. La città delle luci d’artista dunque ha accolto i due cantanti davanti a ben 40 mila persone che si sono portate in piazza amendola e nei dintorni per ascoltare i pezzi dei due artisti. Allo scoccare della mezzanotte poi sul palco è salito il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli che ha augurato un radioso 2019 a tutti, senza entrare però nel merito di uno o più argomenti. Il saluto è andato in particolare alle persone sole e a quelle ammalate o in difficoltà. sotto l’aspetto organizzativo tutto è filato liscio nonostante le preoccupazioni della vigilia. L’unica nota negativa è l’appello caduto nel vuoto di festeggiare senza botti. A mezzanotte in punto è stato un continuo susseguirsi di esplosioni e fuochi. Anche in questo caso però il comune aveva previsto tutto, riuscendo già nella notte a effettuare un lavoro di pulizia straordinario delle strade.

 

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