Istigavano i piccoli alunni a picchiarsi tra loro quando qualcuno commetteva qualche marachella o si rifiutava di mangiare.

Si vede anche questo dalle immagini registrate dalle telecamere installate dalla sezione di polizia giudiziaria della polizia di Stato della procura di Nocera Inferiore, coordinata da Vincenzo Battipaglia, nell’asilo degli orrori scoperto a Sant’Egidio del Monte albino.

Si vede e si sente come una delle indagate invitasse una bambina a prendere a schiaffi un suo compagno di classe reo di comportamenti non ritenuti consoni dalla maestra.

In un altro frame si evince, invece, una condotta igienicamente pericolosa. C’è la docente che all’ora di pranzo dà il cibo ai bambini prendendolo direttamente dalla padella e utilizzando un unico cucchiaio.

Non solo un’umiliazione dal punto di vista psicologico, ma anche sanitario.

Condotte che hanno portato la procura a procedere con due misure cautelari interdittive della durata di un anno per il reato di maltrattamenti nei confronti di una socia e di una collaboratrice scolastica della scuola materna. Le due donne si sono rese protagoniste di “rinnovate e sistematiche minacce, percosse e violenze, gravi coercizioni e punizioni inflitte – si legge nella nota della procura – in danno dei bambini alle medesimi affidate”.

Questi comportamenti avevano spinto due insegnanti abilitate a licenziarsi nel corso dell’anno scolastico 2017\2018.

L’indagine diretta dal sostituto procuratore Viviana Vessa è scaturita dalla denuncia dei genitori di due bambini e da quella di un’insegnante.

Per il giudice delle indagini preliminari Leda Rossetti i comportamenti delle due donne “costituivano risposte sproporzionate rispetto alle cause e alle finalità perseguite”.

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