Nocera Inferiore: ancora record smog. Il bollettino del 31 dicembre 2018, l’ultimo giorno dello scorso anno, ha sancito 65 sforamenti. Durante gli scorsi dodici mesi era parso di riuscire a stare sotto i limiti del 2017, considerati i livelli sotto controllo della scorsa primavera ed estate. Il rapporto finale ha detto diversamente. Al 31 dicembre 2017 gli sforamenti erano stati 62. Il colpo di grazia del 2018 è arrivato con il mese di dicembre, quando i livelli di PM10 hanno raggiunto picchi inediti. La centralina di Nocera Inferiore è prima per sforamenti nella zona di monitoraggio che comprende le province di Salerno, Benevento e Avellino. Le rilevazioni di via Nola sono molto superiori anche a molte fatte in provincia di Napoli. Stessi record per il PM 2.5, il particolato ancora più sottile, il cui valore medio di 25 unità non può essere superato nell’arco dell’anno. Una situazione che rischia di precipitare ulteriormente non appena saranno diffusi i dati del monitoraggio bimestrale avviato sempre dall’Arpac in via Napoli.

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