“Buon viaggio Nico“, dietro lo striscione di domenica scorsa apparso in Curva, si nasconde una storia di amicizia e gemellaggio che abbatte tutte le barriere, dimostrando, qualora serva ancora, che lo sport unisce, non divide. A riportare il racconto i ragazzi di www.nocerinalive.it

A Francoforte, la squadra locale Eintracht di Adi Hütter presenta il rosso e nero sulle divise. Il filo che da Nocera va a Francoforte, arriva a Sasha un padre di famiglia che vive nella città dell’Hessen. La madre di Sasha è originaria di Nocera Inferiore e spesso si recano nell’Agro per del tempo con i parenti, stringendo tante amicizie e innamorandosi della Nocerina. Sasha da anni frequenta il San Francesco e in Curva ha stretto numerose amicizie che sono divenute fratellanze vere e proprie.
Qualche giorno prima della gara di Domenica, il figlio di Sasha, Nico di soli 21 anni, ha purtroppo perso la vita mentre viaggiava in auto con tre suoi amici, nell’impatto ha perso la vita anche l’amica che era alla guida, mentre i restanti due versano in fin di vita al Heiligen Geist di Francoforte.

Un dolore incolmabile per il povero Sasha, più di un tributo da parte dei suoi fratelli molossi: “Senso di appartenenza e fratellanza che ci lega a qualsiasi persona del mondo che porti nel cuore la nostra città ed i nostri colori!

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