Baracche date alle fiamme prima che il Comune intervenisse con l’ennesimo sgombero coatto. Fuoco e paura, questa mattina, a Nocera Inferiore.
Intorno alle 9.00 si è levata una colonna di fumo da un terreno abbandonato alle spalle del dipartimento di salute mentale, con accesso dai binari tra viale San Francesco e via Orlando.
Degrado su degrado. Intorno alle baracche, nelle quali viveva un gruppo di rom, c’erano rifiuti di ogni genere, frutta marcia, ratti morti e rovi.
Probabilmente, ritengono i vigili urbani del comandante Giuseppe Contaldi, che hanno coordinato l’attività di sgombero, qualcuno si è accorto dell’arrivo degli operai incaricati dal Comune e ha ben pensato di dar fuoco alla tendopoli.
Sul posto polizia, carabinieri e i vigili del fuoco che hanno domato l’incendio. Il terreno di proprietà della Regione Campania doveva essere liberato perché l’amministrazione comunale ha previsto di realizzare degli orti urbani. Un progetto seguito dall’assessore ai Beni comuni, Annarita Pagliara.

Salvatore D’Angelo

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