Non sarà facile, ma la vittoria conquistata nel match di andata agevola e non di poco il compito di una Paganese che vede vicina una salvezza che sembrava davvero utopistica soltanto qualche settimana fa. Allo stadio Ventura di Bisceglie agli azzurro stellati del presidente Trapani basterà un pareggio per continuare a sperare nella permanenza in terza serie. La strada è in discesa ma ancora lunga, perché Scarpa e compagni, se riusciranno a passare lo scoglio pugliese, dovranno poi vedersela con la vincente del play-out del girone A tra Lucchese e Cuneo. Mister Erra non avrà Dellafiore squalificato, mentre Vanoli dall’altra parte ha Scalzone out oltre a Djoulou. Il tecnico della Paganese potrebbe giocarsela in modo molto simile alla partita di andata, servirà tanta concentrazione e aggressività per tenere a bada la formazione del presidente Canonico che intanto ha lanciato un appello ai tifosi. “So di aver fatto degli errori – ha dichiarato – ma adesso è il momento di restare uniti e quindi chiedo a tutti di riempire lo stadio Ventura”. Questo un passaggio del messaggio del presidente del Bisceglie. La Paganese invece sta continuando a lavorare in silenzio, la dirigenza preferisce fare poco clamore in queste ore che precedono la partita. Designato l’arbitro che fischierà al “ventura” si tratta del signor Sozza della sezione di Seregno.

Ore di attesa anche in casa Cavese ma per un altro evento, quello dei festeggiamenti per il centenario del club. Domani la grande giornata, con una città che è stata vestita di blufonsè, con tante vecchie glorie che saranno presenti allo stadio Lamberti, con il momento di musica e festa in Piazza San Francesco. I tifosi, come sempre, ricorderanno con commozione chi non c’è più. Saranno momenti da far venire la pelle d’oca, perché verranno ricordati i cento anni di un club provinciale ma che si è tolto tante belle ed enormi soddisfazioni, su tutte il successo a San Siro contro il Milan di Baresi in Serie B.

Chi vuole provare a tornare nel calcio conta, cioè tra i professionisti, è la Nocerina. Difficile che per i molossi possano esserci chance di ripescaggio, anche perché non si sa che la dirigenza è in grado di sostenere economicamente uno sforzo del genere. Di sicuro il presidente Maiorino sta provando a mettere insieme imprenditori capaci di poter dare un contributo per la costruzione di una squadra vincente in serie D. Ci saranno delle conferme per la prossima stagione, ma è ancora tutto in alto mare. Bisognerà capire da quale progetto si dovrà ripartire e ad oggi Maiorino non ha sciolto ancora nessun dubbio sul futuro gestionale della società.

Share.

Circa l'autore

Leave A Reply