Cambia la maglietta, non il direttore sportivo. In casa Salernitana è stata accolta favorevolmente la scelta della società di creare una casacca storica per celebrare degnamente l’anno del centenario. La divisa è accattivante, rifacendosi al logo storico del club. Dall’altro lato i tifosi hanno mugugnato e non poco alla notizia dell’ormai imminente rinnovo di contratto con il direttore sportivo Fabiani, reo di essere tra gli artefici dei passi indietro che la Salernitana ha fatto negli ultimi anni. Da capire poi come ci si muoverà per la scelta dell’allenatore. Non è scontato che resti Menichini, nonostante la salvezza raggiunta anche grazie a lui, perché è possibile che Fabiani e Lotito mescolino le carte, ancora una volta, ripartendo da un tecnico diverso.

Sono l’attaccante Ragosta e il difensore Konatè, i due calciatori che la Cavese segue in queste ore per rinforzarsi in vista della prossima stagione di serie C. al tecnico Moriero piacciono entrambi i profili, anche se le strade del mercato sono lunghe e tortuose, specie in terza serie dove, ad oggi, vige una confusione incredibile legata all’organizzazione del prossimo campionato, tra esclusione, riammissione e ripescaggi possibili.

Proprio sulla riammissione diretta punta la Paganese del presidente Trapani, perché se invece si dovesse andare verso la richiesta di ripescaggio, cambierebbero e non di poco gli scenari economici. Le domande per essere iscritti in terza serie dalla porta di servizio dovranno essere presentate entro il 5 luglio. Se i team esclusi saranno più di tre, come pare possibile, la Paganese non avrà problemi ad essere riammessa. Ecco perché questo è un periodo di grande lavoro ma anche di attesa spasmodica per tifosi e dirigenti. Soltanto quando si avranno certezze sul campionato da affrontare, gli addetti ai lavori cominceranno a costruire la nuova squadra.

Non ci sono ancora notizie certe neanche sul futuro della Nocerina. Il presidente Maiorino ha da risolvere numerosi problemi: quelli inerenti i pagamenti pregressi ai tesserati; quelli sulla riorganizzazione societaria, specie dopo l’accordo di fusione trovato con l’Atletico Agro ma che dovrà ottenere il beneplacito della Lega; quelli riguardanti il perfezionamento di nuovi ingaggi e la costruzione del nuovo gruppo con la scelta dell’allenatore cui affidare il nuovo gruppo di calciatori. Insomma, ci sono davvero tanti dubbi attorno ai molossi, e il silenzio del presidente Maiorino se da un lato può essere sinonimo di lavoro intenso, dall’altro potrebbe anche rappresentare qualcosa di negativo.

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