Fuoco e fiamme durante la prima seduta di consiglio comunale a Pagani. La Multisala “La Fenice” è il luogo prescelto per l’evento, per dare possibilità ai molti cittadini di partecipare ed assistere alla seduta dell’assise, iniziata alle 21.30. Allontanato prima dell’inizio dei lavori, il segretario generale del Comune Francesco Carbutti, del quale il sindaco Gambino aveva già avuto motivo di lamentarsi. Il sindaco aveva provveduto, dopo aver consultato la Prefettura, a conferire delle ferie al segretario prima della scadenza del contratto che lega il professionista all’ente. Gambino ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine fino a quando, dopo aver ricevuto una telefonata, il segretario ha abbandonato l’aula. Al suo posto è subentrata la dottoressa Perongini. Durante la seduta viene ricordato l’ex consigliere comunale Mario Vitolo, deceduto qualche giorno fa. Seguono poi le dimissioni del consigliere comunale Francesco Toscano, chiamato a ricoprire il ruolo di amministratore della società Pagani Servizi. Si entra poi nel vivo della discussione della seduta ed in tutti gli interventi il centro del dibattito è la possibile dichiarazione, da parte della magistratura, di incandidabilità o ineleggibilità del sindaco Gambino.

Il consigliere d’opposizione De Prisco ha comunicato che sul voto per la legittimazione degli eletti, avrebbe abbandonato l’aula per evitare polemiche e responsabilità ai giovani appartenenti della sua coalizione. L’ex sindaco Salvatore Bottone, con un suo intervento, ha annunciato l’abbandono dell’aula insieme ai suoi consiglieri. Attimi di tensione per Bottone una volta uscito dal multisala al momento del voto con i suoi consiglieri, dove è stato attaccato verbalmente da alcuni cittadini all’esterno della struttura. Episodio contenuto dalle forze dell’ordine presenti sul posto. La seduta è proseguita poi con il rappresentante del Movimento 5 Stelle Santino Desiderio che, superando il primo momento di emozione, ha richiamato alla responsabilità, alla pacatezza ed al desiderio comune di lavorare per il bene comune e lo sviluppo della città di Pagani.

Eletta come presidente del consiglio comunale Enza Fezza. Viene infine espletato tutto l’ordine del giorno fino alla pace fiscale, che doveva essere approvata nella seduta utile del 30 giugno.

 

Ulteriori aggiornamenti nel TG delle ore 14.00

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