L’aveva annunciato già qualche mese fa l’assessore alla pubblica istruzione di
roccapiemonte annabella ferrentino: “Saremo pronti con il servizio mensa e trasporto
scolastico fin dal primo giorno di scuola”. Promessa mantenuta, anche se il servizio
di refettorio scolastico, la mensa per i bambini dell’asilo e per quelli delle elementari
le cui famiglie hanno scelto l’orario prolungato, comincerà probabilmente dal
prossimo primo ottobre. una decisione assunta dalla dirigente del Comvass Anna De
Simone per dare il tempo di organizzare al meglio la fase iniziale del rientro a scuola,
un periodo di accoglienza per i nuovi alunni e visto che almeno per i primi giorni poi
l’orario scolastico sarà ridotto di qualche ora rispetto a quello normale. Insomma, il
Comune era pronto con il servizio mensa in particolare, ma la scuola ha intenso
rinviarlo creando quindi una fase “cuscinetto” prima dell’avvio di ogni attività. Tra
l’altro Roccapiemonte è una delle poche cittadine dove l’esperimento delle classi
elementari ad orario prolungato ha ottenuto un ampio successo, fermo restando le
solite immancabili polemiche di qualcuno in relazione ai costi del servizio mensa.
L’orario prolungato però è stato adottato per fornire ai genitori l’opportunità di tenere
i propri figli a scuola fino alle ore 16, studiando con le proprie maestre anche di
pomeriggio e i costi sono stati stabiliti attraverso le fasce Isee per aiutare le famiglie
meno abbienti. E ci sono novità anche per la fascia di età 0-3 anni con l’apertura da
lunedì 2 settembre di due nuove strutture. L’asilo nido comunale in via siniscalchi
con gestione affidata alla cooperativa sociale “il tartarughino”. Validi professionisti
del settore infanzia seguiranno i bambini dalle ore 07:30 alle ore 17:30 e sarà
disponibile il servizio navetta e mensa. La retta mensile è sempre in base al reddito
delle famiglie e va dai 190 euro mensili ai 360 euro, anche se tutti potranno accedere
al bonus Inps con un risparmio mensile di 137 euro.
Inoltre, partirà anche il centro per bambini e famiglie presso alcune aule ristrutturate
alla scuola elementare di via ponte. Il centro rientra nella programmazione Pac
Infanzia del Ministero dell'Interno. Si tratta di un servizio educativo complementare
all'asilo nido comunale che garantisce una risposta flessibile e differenziata alle
esigenze delle famiglie e dei bambini. Saranno realizzate numerose attività educative,
ludiche, culturali e di aggregazione sociale finalizzate a sostenere le famiglie nei
compiti educativi e di cura.

Share.

Circa l'autore

Leave A Reply