Manca poco al giorno della bomba a Battipaglia. Dalle ore 5 di domenica 8 settembre, parte della città dovrà essere evacuata per il disinnesco di un ordigno bellico risalente alla seconda guerra mondiale. L’ordigno che sarebbe a quanto pare inglese, non esplose al contatto con il terreno ed è rimasto per più settant’anni sepolto nella cittadina salernitana. Ora saranno 36.500 i cittadini che dovranno lasciare le proprie case. In molti hanno animali domestici, e per venire incontro a queste famiglia il Comune ha sottoscritto un specifico accordo di collaborazione, a titolo completamente gratuito, con l’Associazione Difesa Protezione Animali Onlus, per l’accoglienza degli animali che vivono insieme alle famiglie residenti nella “zona rossa”. Una prima area verrà attrezzata per i cani all’interno dell’Istituto Alberghiero “E. Ferrari” mentre i gatti, necessitanti di una gestione diversa, verranno ospitati da privati cittadini residenti fuori dalla zona rossa. Non saranno solo queste le uniche misure messe in campo domenica: prevista anche l’interruzione alla circolazione ferroviaria, con la chiusura della stazione cittadina. Verranno inoltre interrotte l’erogazione di gas nelle aree a ridosso della zona rossa, mentre quella di acqua potrebbe essere limitata a causa dell’abbassamento della pressione idrica dovuta all’interruzione del funzionamento dei pozzi. Interrotta anche la circolazione veicolare sull’Autostrada A2 del Mediterraneo e sulla Strada Statale 18 Tirrena Inferiore.

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