Non ce l’ha fatta la donna investita quindici giorni fa in pieno centro a Nocera Inferiore. La cinquantaquattrenne era apparsa subito grave ed era ricoverata in rianimazione all’Umberto Primo. Alle sette il suo cuore ha cessato di battere, dopo due settimane di agonia. L’episodio accadde lo scorso 31 Agosto nella centralissima via Barbarulo, alle 6 circa del mattino. La donna, residente in zona, aveva varcato prima la porta d’ingresso e poi il cancello per uscire su strada. Con sé aveva dei sacchetti di rifiuti, che doveva depositare a solo pochi metri di distanza, lungo il marciapiede. Per camminare si aiutava con una stampella. Stava gettando la spazzatura quando la tragedia è avvenuta. Una ford di colore bianco la colpì in pieno. Il corpo, prima di rovinare a terra, finì sul parabrezza del suv. Trasportata all’Umberto I la donna venne sottoposta ad un intervento chirurgico al reparto di neurochirurgia,  e poi in rianimazione. Anche il conducente dell’auto fu portato in ospedale per dei controlli e denunciato. L ’automobile sequestrata. Ed ora il conducente dell’auto potrebbe rispondere anche di omicidio colposo. Anche se saranno le indagini a stabilire colpe e responsabilità. Da tempo, i cittadini avevano segnalato che Via Barbarulo era diventata zona pericolosa per i pedoni, a causa dell’eccesso di velocità frequente tra gli automobilisti che viaggiano in zona. L’amminsitrazione comunale è al lavoro da tempo per ridurre non solo il flusso veicolare, ma anche la velocità di quanti, vedendo le strade semideserte di notte, schiacciano il piede sull’acceleratore.

 

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