E’ un minorenne di Sarno uno dei possibili responsabili dell’incendio sviluppatosi ieri sera sul monte Saretto. È stato bloccato e portato alla caserma dei carabinieri di Sarno, guidati dal comandante Vitale, per essere interrogato. Nella tarda mattinata di oggi le indagini sviluppate dai militari con il coordinamento della dottoressa Fasano, pubblico ministero del tribunale di nocera inferiore hanno dunque portato ai primi risultati. Ad essere portato in caserma questo ragazzo di origini straniere adottato da una famiglia sarnese e che avrebbe già indicato altri corresponsabili dell’azione criminale che ha devastato il monte Saretto, provocando ingenti danni alla vegetazione e disagi per ore ai cittadini a causa della nube di fumo che ha sovrastato Sarno, spingendosi per il vento anche in altre zone dell’Agro e non solo. Il giovane è stato individuato dai carabinieri ed è stato controllato anche a casa, dove sarebbero stati rinvenuti alcuni indumenti ancora impregnati di sostanza liquida ed una tanica di benzina. Dalle prime indiscrezioni, dopo questo fermo, gli inquirenti starebbero stanando anche altri possibili responsabili, dietro all’incendio potrebbero esserci altri 4 o 5 soggetti tra minorenni e maggiorenni. Il pm Fasano sta continuando le indagini insieme ai carabinieri per verificare se si sia trattata solo di una bravata finita male, malissimo, oppure se ci sia la mano di un mandante che, per cause ancora da accertare, potrebbe avere creato ad arte la “squadra criminale” per incendiare la montagna.

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