Auditorium Sant’Alfonso Maria de Liguori alla deriva. Per la terza volta nel giro di pochi giorni il presidente del teatro Auditorium Gino Mongibello ha lanciato segnali preoccupanti per il futuro della struttura. Lavori di manutenzioni indispensabili e determinanti per lo svolgimento degli eventi ma dal Comune si fa orecchio da mercante. Lavori che spetterebbero alla pagani servizi dei quali non c’è traccia e la struttura sembra, giorno per giorno depauperarsi, sperperando, in tutti i sensi, un patrimonio della città . Senza contare che un giorno si e l’altro pure spunta qualcuno che pensa di mettere le mani sulla gestione e adottare decisioni e provvedimenti in nome e per conto dell’Ente Comune. Un episodio che se confermato , dire sconcertante è dire davvero poco, e che confermerebbe la linea di continuare ad esercitare pressioni sui dipendenti comunali. Sembra che ieri mattina un consigliere comunale di maggioranza avrebbe preteso dagli uffici del Palazzo di intimare a società, associazioni o compagnie il pagamento anticipato per intero delle somme per le prenotazioni del teatro e con largo anticipo, pena la cancellazione delle prenotazioni. Avendo ricevuto un diniego dagli uffici per giusta causa, il consigliere interessatosi senza averne ruolo alle prenotazioni del teatro, avrebbe in prima persona effettuate telefonate dal tono quasi intimidatorio in ragione di un nuovo regolamento del quale nessuno è ancora a conoscenza. Sul piede di guerra i diretti interessati che avrebbero in primis contestato i toni minatori dell’interlocutore telefonico e poi il merito della richiesta fatta per giunta da telefoni personali oralmente e senza i crismi dell’ufficialità. Insomma una deriva continua alla quale si sta spingendo la comunità cittadina. Il teatro Auditorium sant’Alfonso, fiore all’occhiello della città e voluto fortemente dall’allora sindaco Gambino, ridotto in pochi anni negli anni a struttura decadente, probabilmente anche per l’assenza di una gestione degna della struttura, invidiata anche dalle città circostanti. Oggi Mongibello, nominato presidente da questa amministrazione , e che si dice scoraggiato e demoralizzato , lancia un ultimo appello al sindaco facente funzioni e al presidente della pagani servizi, per interventi di manutenzione ordinaria urgenti. Ma anche la sua voce resta inascoltata, . Mongibello ritiene in pericolo anche la sua stessa azione nell’espletamento delle funzioni , ma in pericolo sarebbero soprattutto quanti accedono alla struttura . Finanche la porta principale d’ingresso e’ a rischio. “E’ paradossale sottolineare – scrive Mongibello – la gravità del deterioramento al quale la struttura è esposta . si chiede pertanto un intervento ad horas , declinando da ogni responsabilità in caso di eventuali incidenti a persone o cose”.

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