Pagani, le prime reazioni dopo il terremoto politico

Sul terremoto politico che sta vivendo la città di Pagani si susseguono in queste ore le reazioni di diversi esponenti politici locali.

“Siamo giunti, forse, all’epilogo di quello squallido teatrino che ebbe inizio in una serata della scorsa estate all’interno del multisala. I cittadini paganesi avevano creduto all’apparenza, rivelatasi effimera e priva di contenuti, di tanti personaggi che girando per ogni angolo della città, mimavano il cuore.” Commenta così il consigliere Assunta Terracina. “ Chi ha governato fino ad oggi certamente non può liquidare il tutto con delle scuse alla città dopo il disastro politico-amministrativo lasciato in eredità ai paganesi. Quest’amministrazione si è contraddistinta per le continue auto-denunce per i continui atti illegittimi adottati e per la pochezza politico-amministrativa mostrata in questi mesi. Terracina esprime infine un pensiero sulla prossima campagna elettorale: “Spero che i paganesi alle prossime amministrative scelgano nel modo più giusto e corretto possibile, premiando la lealtà, la passione verso la propria comunità e lo spirito di abnegazione, lo dobbiamo a NOI stessi ma soprattutto lo dobbiamo ai nostri figli” conclude.

“Sconcertata e disgustata da tutto, sono convinta che la politica sia tutt’altro” è invece il commento di Giosi Tortora, consigliere comunale che chiarisce la propria posizione prendendo le distanze dall’ormai ex maggioranza. “Scelta difficile, ma obbligata dal forte senso di responsabilità che mi ha sempre contraddistinto, e che inevitabilmente, mi condurrà ad occupare i banchi dell’opposizione per concludere il mandato elettorale di cui la città mi ha investito. Alla luce delle dimissioni del Sindaco f.f. Anna Rosa Sessa, ritengo inopportuno insistere in un’azione di governo, quando ormai, un governo non c’è più” continua Tortora “Dunque, invito tutti coloro che continueranno a far parte del gruppo di maggioranza, a svolgere un’attività amministrativa che rientri nell’alveo dell’ordinarietà, senza rendersi promotori di iniziative di carattere straordinario solo per poter avere maggiore visibilità, in ottica delle ormai prossime elezioni amministrative.

In un comunicato la lista civica “Viviamo Pagani” commenta le dimissioni del sindaco facente funzioni che, si legge in una nota, non devono e non possono avere il sapore del vittimismo. Si tratta di una scelta tesa solo ad evitare la certificazione di un imminente e definitivo fallimento di un’amministrazione che nulla ha fatto in questo anno se non accapigliarsi e creare problemi. Si lascia l’ente, i dipendenti i cittadini tutti in balia della tempesta. Mai campagna elettorale fu più trucida per la città.

Ci sarà bisogno di cambiare completamente registro e impostazione per il futuro: quanto è avvenuto e sta avvenendo è la rappresentazione dell’incapacità della gestione personale della cosa pubblica ha commentato il cinque stelle Santino Desiderio.

La Lega Pagani non si è ancora espressa sulla vicenda, riservandosi di commentare gli ultimi avvenimento questo sabato attraverso una conferenza stampa alla presenza dell’europarlamentare Lucia Vuolo.