Due dipendenti dell’ Università di Salerno sono stati messi agli arresti domiciliari e 42 persone sono indagate nell’ ambito di una indagine su false attestazioni di esami universitari ed irregolarità nell’ iscrizione alla facoltà di Medicina. Le indagini della Guardia di Finanza di Salerno sono partite da una denuncia della stessa Università, che aveva rilevato anomalie nella procedura di immatricolazione di due studenti di Medicina, iscritti pur non essendo in posizione utile nella graduatoria nazionale dei test d’ ingresso. E in riferimento all’ordinanza emessa dal GIP del Tribunale di Salerno, conseguente ad irregolarità amministrative emerse nell’utilizzo dei sistemi informativi dell’Ateneo, il Rettore Vincenzo Loia ringrazia la Procura di Salerno e la Guardia di Finanza e sottolinea: “Desidero esprimere alla Procura di Salerno, diretta dal dottor Giuseppe Borrelli, il nostro apprezzamento per il lavoro svolto. L’Ateneo ha collaborato nella più completa trasparenza con la Magistratura e gli organi inquirenti per l’individuazione delle irregolarità oggetto delle indagini. Questa vicenda ha permesso all’Ateneo di individuare adeguati correttivi e di irrobustire la piattaforma tecnologica ad ausilio di processi amministrativi sempre più rigorosi. L’Università di Salerno porrà sempre la massima attenzione a garanzia delle carriere e del futuro dei suoi studenti”.

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