E’ stato arrestato l’uomo che ieri sera ha accoltellato un carabiniere in pensione a Siano. Si tratta di un impiegato di un comune dell’Agro. Una giornata iniziata male e finita peggio per la piccola cittadina della valle dell’orco. Una giornata da dimenticare secondo il sindaco Marchese. Mentre ancora la comunità incredula per il furto subito, un vero e proprio atto sacrilego perpetrato ai danni dei devoti del santo patrono San Rocco, il furto del tesoro del Santo sottratto dalle casette di sicurezza della BCC, un altro episodio di cronaca scuoteva la tranquillità del comune salernitano. Erano da poco passate le 21.30 quando in via D’Andrea, a poca distanza dalla chiesa madre di San Rocco, si è sfiorata la tragedia. Per motivi ancora da chiarire, infatti, veniva accoltellato un ex carabiniere. Enrico Di Filippo, 62enne militare dell’arma in pensione che, dopo l’ultimo incarico a Genova, era ritornato a vivere nella sua città natale. Per motivi ancora da chiarire, infatti, De Filippo avrebbe avuto un alterco con il suo aggressore. Così, dopo una discussione violenta lite tra i due, l’uomo arrivato in zona a bordo di una Mercedes ha colpito Di Filippo 11 volte all’addome con un coltello a serramanico che aveva con sé. Subito dopo, ha raggiunto l’auto e si è dileguato nel nulla. Una scena avvenuta in pieno centro e davanti a diverse persone che, una volta capito quanto accaduto, hanno subito soccorso il militare in pensione e hanno allertato i volontari del 118. Trasportato d’urgenza all’ospedale Umberto I di Nocera, e’ ricoverato in prognosi riservata al reparto di chirurgia dove i medici per ora non si sbilanciano sulle sue condizioni. Di Filippo ha perso molto sangue, creando un’enorme pozza quando si è accasciato al suolo. sulle tracce dell’accoltellatore si sono messi i carabinieri della locale stazione e nella notte l’aggressore è stato arrestato. Pio Di Benedetto, cinquantottenne e dipendente presso un Comune dell’Agro nocerino, pregiudicato e con un passato legato agli stupefacenti. Anche lui è rimasto ferito nella colluttazione un trauma contusivo con ferite lacero contuse al ginocchio e un trauma contusivo al naso. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, De Filippo sarebbe entrato in contatto con il suo aggressore per movimenti sospetti non graditi al carabiniere in pensione. Così i due avrebbero iniziato a discutere, fino a quando il 62enne non è stato colpito violentemente per quattro volte all’addome con il coltello che il dipendente comunale portava con sé.