Funerale del fiume Sarno ieri a Nocera Inferiore, un’iniziativa dell’associazione Controcorrente.
“La cittadinanza ha risposto massicciamente alla chiamata di Controcorrente e delle altre associazioni che hanno collaborato alla realizzazione dell’evento che si è concluso con un piccolo intervento da parte degli attori coinvolti. Controcorrente ha ribadito le cause che portano il fiume Sarno ad essere oggi il più inquinato d’Europa chiedendo di mantenere i riflettori accesi sulle ripercussioni che la prolungata esposizione a questi veleni possono avere sulla nostra salute. Tra le richieste del corteo infatti c’era l’aggiornamento del registro tumori, fermo al 2015 e l’avvio di un’attività di screening per tutto il comune”, spiegano dall’associazione.
Ed aggiungono: “Il Sarno ad oggi è morto, ma le associazioni e la città chiedono a gran voce alle istituzioni impegno affinché la vita possa tornare a scorrere nel fiume e lungo le sue sponde”.
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