La chiarezza prima di tutto!!
Sicuramente rilievo ed importanza assumono i ritrovamenti ultimi avutisi in Nocera Superiore, ma è opportuno evidenziare, per necessità e chiarezza del flusso di informazioni che in questo periodo ha inondato i mezzi di comunicazione ed i social, quanto segue.
La nuova struttura ad oggetto di finanziamento PNRR denominata con la dicitura “Casa delle Arti e dei Talenti” ha ricevuto un finanziamento con una specifica canalizzazione e dunque con una specifica destinazione d’uso ovvero “contributo per progetti relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei comuni destinati ad asilo nido, scuole dell’infanzia e a centri polifunzionali per i servizi alle famiglie”, sicché detto intervento progettuale denominato “Casa delle Arti e dei Talenti”, non può essere destinato ad altre finalità, nemmeno in quota parte può subire cambio di destinazione d’uso per esposizione reperti archeologici, pena possibile revoca finanziamento.
Sul punto basta consultare la Sentenza del TAR Lazio – Roma n. 12964/2022, resa a definizione del giudizio instaurato proprio dal Comune di Nocera Superiore (procedimento RG 5510/2022).
Il “muro” ritrovato, a circa 10 metri di profondità, insiste in un’area che fu oggetto di valutazione nell’anno 2006, allorquando si diede corso alla realizzazione della limitrofa villa comunale.
Di questo la Soprintendenza, che evidenzia la meraviglia della scoperta, dovrebbe avere cognizione nell’archivio dell’Ufficio, dunque la notizia non ha carattere di novità, visto che già nel 2006 veniva registrata la sussistenza di stratificazioni antiche afferenti alle mura di cinta dell’antica Nuceria.
Infine, seppur insistente in un’area distante, parte della stessa muraglia di fortificazione della antica Nuceria, si trova all’esterno, facilmente visionabile in foto; in località Pareti Pucciano, di proprietà comunale, nei pressi del campo sportivo, per intenderci, che però risulta in cattivo stato manutentivo, senza protezione dall’intemperie, con erbacce ed altro, minandone la conservazione, in pratica l’area con la stratificazione antica è abbandonata.
In questi giorni, poi, si apprende la ulteriore notizia che il teatro ellenistico di Pareti sarà aperto al pubblico in concomitanza con la giornata Europea dell’Archeologia tra il 16 ed il 18 giugno, sempre con la fattiva partecipazione della Soprintendenza.
La domanda che ci si pone, sorge spontanea, l’apertura è prevista solo per questi giorni, come si suol dire, per semplice “comparenza”, oppure il sito sarà perennemente fruibile, questa sì, sarebbe finalmente una buona notizia.
Non è inutile rimarcare che la principale fonte di informazione resta sempre la conoscenza diretta delle cose.
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