Garante dei disabili, avv. Paolo Colombo
bo : Politiche sanitarie e sociali
2023 in Italia. Ecco la pagella: 8 le regioni promosse, sette rimandate e sei
bocciate. Occorrono m aggiori risorse per una S anità prop ria di u n pae se
civile. Attenzione all autonomia differenziata che potrebbe a umentare l e
diseguaglianze territoriali.
Otto Regioni/Province autonome (di cui tre migliori delle altre) promosse,
sette “rimandate” e sei “bocciate” alla prova delle Performance 202 3, valutate
su sei dimensioni: appropriatezza, equità, sociale, esiti, economico finanziaria,
innovazione.
Un quadro che sottolinea la nuova impostazione di ammodernamento
dell’assistenza che punta sul territorio e sulla domiciliarità, come prescritto dal
Pn r r e dal Decreto 77/2022 di riordino dell’assistenza territoriale e che si
affianca (suggerendone anche alcuni criteri di implementazione) al Nuovo
Sistema di Garanzia per il controllo dei Livelli essenziali di assistenza.
A disegnarlo è l’XI edizione
del r apporto “Le Performance Regionali” del
Crea Sanità, Centro per la Ricerca Economica Applicata in Sanità.
L’analisi dei risultati delle Regioni e le relative valutazioni sono state
L’analisi dei risultati delle Regioni e le relative valutazioni sono state assegnate quest’anno da oltre 100 esperti raggruppati in un Panel assegnate quest’anno da oltre 100 esperti raggruppati in un Panel multmultistakistakeeholder diviso in cinque grandi gruppi: istituzioni, management holder diviso in cinque grandi gruppi: istituzioni, management aziendale, professioni sanitarie, utenti, industria medicale, che hanno anche aziendale, professioni sanitarie, utenti, industria medicale, che hanno anche ideato un sistema di monitoraggio ‘dinamico’ degli effetti dell’autonomia ideato un sistema di monitoraggio ‘dinamico’ degli effetti dell’autonomia differenziata, che da oggi è oggettdifferenziata, che da oggi è oggetto di o di vvalutazione da parte del Crea e dei suoi alutazione da parte del Crea e dei suoi esperti: oltre ai rappresentanti del Panel, il Crea si avvale di docenti esperti: oltre ai rappresentanti del Panel, il Crea si avvale di docenti universitari nei campi dell’economia, del diritto, dell’epidemiologia, universitari nei campi dell’economia, del diritto, dell’epidemiologia, dell’ingegneria biomedica, della statistica medica.dell’ingegneria biomedica, della statistica medica.
Veneto, Trento e Bo
Veneto, Trento e Bollzano hanno ottenuto il miglior risultato 2023 (con zano hanno ottenuto il miglior risultato 2023 (con punteggi che superano la soglia del 50% del risultato massimo ottenibile, punteggi che superano la soglia del 50% del risultato massimo ottenibile, rispettivamente: 59%, 55% e 52%).rispettivamente: 59%, 55% e 52%).
Toscana, Piemonte, Emilia
Toscana, Piemonte, Emilia–Romagna, Lombardia e Marche vanno abbasRomagna, Lombardia e Marche vanno abbastanza tanza bene, con livelli dell’inbene, con livelli dell’inddice di Performance compresi tra il 47% e il 49 %.ice di Performance compresi tra il 47% e il 49 %.
Ma le buone notizie finiscono qui: se Liguria, Friuli
Ma le buone notizie finiscono qui: se Liguria, Friuli–Venezia Giulia, Lazio, Venezia Giulia, Lazio, Umbria, Molise, Valle d’Aosta e Abruzzo raggiungono livelli di Performance Umbria, Molise, Valle d’Aosta e Abruzzo raggiungono livelli di Performance abbastanza omogenei, abbastanza omogenei, seppure inferiori, compresi nel seppure inferiori, compresi nel rrange 37ange 37–43%, Sicilia, 43%, Sicilia, Puglia, Sardegna,Puglia, Sardegna, BasilicataBasilicata,, CalabriaCalabria ee, purtroppo, purtroppo,, anche la anche la CampaniaCampania hanno hanno livelli di Performance che risultano inferiori al 32%.livelli di Performance che risultano inferiori al 32%.
In sostanza la valutazione divide in due l’Italia, con circa 29 milioni di
In sostanza la valutazione divide in due l’Italia, con circa 29 milioni di cittadini nelcittadini nelle prime ottole prime otto Regioni che possono stare relativamente tranquilli e Regioni che possono stare relativamente tranquilli e altri 29 milioni nelle Regioni rimanenti che potrebbero avere serie difficoltà altri 29 milioni nelle Regioni rimanenti che potrebbero avere serie difficoltà nei vari aspetti delle dimensioni considerate.nei vari aspetti delle dimensioni considerate. Il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania, l’avv. Paolo Colombo dichiara: “la situazione della Sanità non è accettabile, troppo lunghe le liste d’attesa, situazione critica per i Pronto Soccorsi e per la dotazione di personale. Occorrono maggiori risorse per una Sanità propria di un paese civile e occorre prestare attenzione all’autonomia differenziata che potrebbe aumentare le diseguaglianze territoriali.”

Avv. Paolo ColomboAvv. Paolo Colombo

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